“CONTE E GRILLO DIVISI? NON HANNO NIENTE DA GUADAGNARE” - I CONSIGLI DI ALESSANDRA GHISLERI A “GIUSEPPI”: "GRILLO FACENDO FUORI CONTE RISCHIA UN GRAN RUZZOLONE. OGNI LITE SCOPPIATA HA PRODOTTO UN PARTITO. PRIMA "ARTICOLO 1" POI "ITALIA VIVA", ECCETERA. E A CATENA CHI È ANDATO VIA CON UN LITIGIO HA CONTINUATO A LITIGARE. RISULTATO? PD PIÙ DEBOLE E ALL'ESTERNO PROLIFERAZIONE DI PARTITINI SEMPRE PIÙ PICCOLI ED EVANESCENTI…"

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alessandra ghisleri foto di bacco (2)

Estratto dell’articolo di Antonello Caporale per "il Fatto quotidiano"

 

(...) Conte ha da guadagnare se divide i suoi destini da quelli di Grillo?

Falso.

 

E Grillo l' Elevato cosa ottiene facendo fuori Conte?

Un probabile gran ruzzolone, come quello che subì Forza Italia nel 2016.

 

(…)

 

Ma i partiti non sono srl.

Quello dei Cinquestelle è un brand che tira.

conte grillo

 

Che tira ancora?

Le sembra poco il 15-17 percento? Il successo così enorme che hanno ottenuto alle scorse elezioni è stato destabilizzante. Sono stati sbalzati all' insù e molti di loro poi si sono schiantati a terra. Il contraccolpo è stato micidiale, le crisi di maturazione, le trasformazioni successive sono state cruente. Eppure, ad oggi, da analista mi sentirei di consigliare a Giuseppe Conte una riflessione.

 

Illustri.

Rispetti il principio di realtà.

GIUSEPPE CONTE VENDITORE DI CALDARROSTE

 

Dal quale discende di portare rispetto al "brand".

Perché riassume la storia della idea politica nata dalla proposta di una cittadinanza come potere orizzontale, po polare e autopropulsivo, il cittadino come lobbista di sé stesso per dirla in breve. Sentimenti ancora attuali tra gli elettori di quella parte. E Conte potrà godere di un valore aggiunto altissimo se spersonalizza la lite. Io per esempio non avrei chiesto, se è vero ciò che ho letto, "scuse pubbliche" a Grillo. Il fondatore del Movimento deve piuttosto delle spiegazioni al Movimento e accettare di ri modulare la sua relazione con esso.

 

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO E IL TAVOLINO MEME

Grillo e Conte devono coabitare, secondo lei.

Ogni lite scoppiata, ora penso a ciò che è accaduto nel Pd, ha prodotto un partito. Prima Articolo 1 poi Italia Viva, eccetera. E a catena chi è andato via con un litigio ha continuato a litigare. Risultato? Pd più debole e all' esterno proliferazione di partitini sempre più piccoli ed evanescenti.

conte grillo

 

(…)

 

I partiti demoliscono, se possono.

I cittadini hanno la testa negli effetti della pandemia sulla loro vita e loro di cosa parlano? Della mascherina sulla loro bocca. Ma è serio? Perciò l' opinione pubblica guarda a Draghi, nella considerazione che l' uomo sia fuori dai partiti. È questa condizione a tributargli stima (un po' come è successo a Conte nei primi mesi della pandemia).

beppe grillo giuseppe conte luigi di maio

 

C' è la diffusa e purtroppo radicata convinzione che il sistema non cerchi il bene comune, dunque l' attenzione va a chi appare fuori da esso. E infatti il sistema non si assicura classe dirigente. Il mondo dello spettacolo, prediamo quello della canzone, ha X -factor come catino da cui ricevere nuova linfa.

 

ROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE
conte casalino
ROCCO CASALINO E GIUSEPPE CONTE

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