“CONTE HA DETTO A ZELENSKY: ‘SE VUOI LA PACE METTITI LA CRAVATTA’” – GIORGIA MELONI HA GIOCO FACILE A INFIERIRE SU PEPPINIELLO APPULO PER LE SUE AMBIGUITÀ SULLA GUERRA IN UCRAINA: “LA COSA PIU' CONCRETA CHE HO SENTITO DAL LEADER DEL M5S E' CHE SE IL PRESIDENTE UCRAINO VUOLE AIUTARE IL SUO POPOLO SI DEVE METTERE GLI ABITI CIVILI” – LA DUCETTA RIFILA LA FAVOLA DEL GOVERNO “UNITO SULLA POLITICA ESTERA SENZA TIMORE DI SMENTITA” (S'È VISTO CON LO SCAZZO TRA SALVINI E TAJANI SULLE ELEZIONI IN RUSSIA)
-MELONI: CONTE PENSAVA CHE GOVERNASSE LA SUA 'POCHETTE' =
(AGI) -"La cosa piu' concreta che ho sentito dal leader di M5s e' che se Zelensky vuole aiutare il suo popolo si deve mettere gli abiti civili. Cioe' 'se vuoi la pace mettiti la cravatta'. Probabilmente Conte riteneva al tempo che a governare l'Italia ci sarebbe stata la sua pochette e abbiamo visto i risultati. Penso che la politica estera sia una cosa piu' seria e penso che sia molto pesante dire a qualcuno che vede i suoi cittadini morire ogni giorno come si deve vestire". Lo ha detto nell'Aula del Senato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, replicando alla discussione sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo dei prossimi giorni.
MELONI AD OPPOSIZIONI, SE VI AVESSIMO SEGUITO UCRAINA ARRESA
(ANSA) - "Se avessimo fatto quello che proponevate già qualche mese fa l'Ucraina si sarebbe arresa". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni replicando a palazzo Madama alle osservazioni dell'opposizione. "Contesto il principio - ha aggiunto Meloni - che l'Ucraina si debba arrendere. Non mi convincerete mai che questa sia la soluzione". (ANSA).
MELONI A CONTE, PESANTE DIRE A ZELENSKY COME SI DEBBA VESTIRE
(ANSA) - "Sono mesi che io chiedo al M5s quali siano le condizioni per la pace che siano accettabili dal vostro punto di vista. Si ritiene che la cessione dei territori occupati sia un tema? Il problema è che queste proposte non sono arrivate. Ho sentito dire a Conte che Zelensky, se vuole la pace, deve mettersi gli abiti civili. Probabilmente il presidente Conte riteneva al tempo che a governare l'Italia ci sarebbe stata la sua pochette. La politica estera è una cosa più seria. Penso che sia molto pesante dire a qualcuno che vede i propri civili morire come si debba vestire". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nella replica al Senato dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo rivolgendosi al M5s. (ANSA).
Meloni, in politica estera governo coeso,compatto,determinato
(ANSA) - "Non ho moltissime cose da dire anche se ho trovato il dibattito ricco di spunti e di molti elementi di condivisione, anche trasversali. Alcune cose però non le condivido a partire dall'intervento del Senatore Sensi" in merito "alla compattezza della maggioranza" in politica estera. Lo ha detto in sede di replica al Senato la premier Giorgia Meloni. "Non c'è nulla oltre alla linea politica del governo che non sia votata in aula e portata all'estero. E posso dire senza timor di smentita che il governo in un anno e mezzo ha la stessa posizione e la stessa determinazione come è riconosciuto all'estero ma non in Italia".
MELONI, ISTAT DICE CHE POVERTÀ DIMINUITA, PENSAVO ERA ABOLITA
(ANSA) - "L'Istat dice è diminuito il rischio di povertà in Italia. Pensate che io ero rimasta al fatto che la povertà era stata abolita evidentemente ancora c'è". Lo afferma la premier Giorgia Meloni in un passaggio nell'intervento di replica in Senato. (ANSA).
MELONI,FONDI DEL PNRR NON GRAZIE A CONTE MA PER DRAMMA DEI CONTI
(ANSA) - "Sul Pnrr sentiamo ripetere sempre questa cosa che grazie alla capacità di un premier (Giuseppe Conte, ndr) abbiamo avuto i fondi" dell'Europa. "Ma credo che nessuno abbia letto la norma del Next Generation Ue, perchè dice che la distribuzione dei fondi non viene fatta in base alla capacità di un premier ma da quanto siano drammatici i parametri economici di un paese. La ragione per la quale abbiamo avuto l'ammontare più importante non è grazie alle capacità diplomatiche dell'allora governo, ma per il fatto che l'allora governo aveva messo l'economia italiana in estrema difficoltà. E questa è storia". Così in Senato Giorgia Meloni. (ANSA).