“SUL CORPO DI NAVALNY CI SONO DEI LIVIDI” – LA RIVELAZIONE DI “NOVAYA GAZETA” CHE CITA MEDICI DELL’OSPEDALE SECONDO CUI I SEGNI NON SAREBBERO IL RISULTATO DI PERCOSSE, MA DI CONVULSIONI. NON È CHIARO COSA ABBIA CAUSATO L’ARRESTO CARDIACO: NEI GIORNI PRECEDENTI AL DECESSO NAVALNY AVREBBBE RICEVUTO LA VISITA DI DUE AGENTI SEGRETI RUSSI – SECONDO LA BILD L’OPPOSITORE DI PUTIN SAREBBE MORTO “POCO PRIMA DI UNA SUA POSSIBILE LIBERAZIONE” IN UNO “SCAMBIO DI PRIGIONIERI” TRA USA, RUSSIA E GERMANIA...
-Estratto dell’articolo di Simone Pierini per www.ilmessaggero.it
Cosa è successo ad Alexei Navalny? Il mistero sulla morte del dissidente russo, primo oppositore di Putin, si alimenta di nuovi elementi. Nei giorni precedenti al decesso, che dal Cremlino hanno etichettato come «sindrome da morte improvvisa», Navalny avrebbbe ricevuto la visita di due agenti segreti russi. A riportare l'indiscrezione è un sito web che si batte per i diritti umani (gulagu.net), il primo a denunciare il leader della Wagner Yevgeny Prigozhin per il reclutamento dalle carceri russe.
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NAVALNY
Sul corpo di Alexei Navalny sono stati trovati dei lividi. A riportarlo è la testata indipendente russa Novaya Gazeta citando a sua volta un paramedico medici dell’ospedale di Salekhard, la capitale del circondario autonomo Jamalo-Nenec, dove si trova Kharp, la città oltre il circolo polare artico in cui è situata la prigione di massima sicurezza in cui il dissidente politico di Vladimir Putin scontava una pena per «estremismo» fino alla sua morte, lo scorso 16 febbraio, ufficialmente attribuita a un’embolia dopo una «passeggiata» a 40 gradi sotto zero.
Il paramedico afferma di non aver visto i lividi personalmente, ma di aver ascoltato la dettagliata descrizione dei medici legali che li hanno osservati, secondo i quali i segni non sarebbero il risultato di percosse, ma di convulsioni.
Compatibili con l’arresto cardiaco
«Come paramedico esperto, posso dire che le ferite descritte da coloro che le hanno viste sembravano derivare da convulsioni», ha dichiarato il paramedico alla Gazeta. «Se una persona ha le convulsioni e gli altri cercano di trattenerla ma le convulsioni sono molto forti, compaiono dei lividi. Hanno anche detto che aveva un livido sul petto, del tipo che deriva dal massaggio cardiaco indiretto».
Una versione, quindi, che almeno secondo la fonte di Novaya Gazeta non smentisce quella ufficiale fornita dalla Russia. Tuttavia, lo stesso paramedico solleva un dubbio: «Hanno provato a rianimarlo e probabilmente è morto per arresto cardiaco. Ma nessuno dice nulla sul motivo per cui ha avuto un arresto cardiaco».
Il Novichok e lo strano percorso del cadavere e l’autopsia che non c’è
Asfissia e arresto cardiaco sono tra gli effetti del Novichok, agente nervino con cui Navalny era stato avvelenato nel 2020 riuscendo a salvarsi, e con cui potrebbe essere stato avvelenato di nuovo secondo il giornalista investigativo di Bellingcat e amico del dissidente Christo Grozev. Il corpo di Navalny si trova attualmente nell’obitorio dell’ospedale di Salekhard. Al momento non sarebbero state effettuate autopsie.
«Lo scambio di prigionieri che avrebbe liberato Navalny»
Alla già complicata vicenda si aggiunge quanto scrive oggi il quotidiano tedesco Bild. Secondo il tabloid berlinese, che cita «informazioni in proprio possesso», Navalny sarebbe morto «forse poco prima di una sua possibile liberazione» parte di uno «scambio di prigionieri» tra Usa, Russia e Germania. Ad essere coinvolte sarebbero Mosca, Washington e Berlino
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