“I DEPUTATI SULLA SEA WATCH HANNO DATO COPERTURA POLITICA AL TENTATIVO DI UCCIDERE AGENTI DELLA GUARDIA DI FINANZA” – BAGARRE A MONTECITORIO DOPO LE DICHIARAZIONI DEL LEGHISTA IGOR IEZZI, INTERVENUTO SULLA SCONVOCAZIONE DELL’AUDIZIONE DELLA “SEA WATCH” – ETTORE ROSATO GLI TOGLIE LA PAROLA – LA PORTAVOCE DELLA ONG GIORGIA LINARDI: “SE SALVINI SI TROVASSE IN UNA DELLE NOSTRE NAVI E NON SALVASSE I NAUFRAGHI SAREBBE UN MOSTRO” - VIDEO

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SEA WATCH, GIORGIA LINARDI CONTRO SALVINI: 'CI INSULTA DALLA MATTINA ALLA SERA, SIAMO STANCHI'

 

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Da www.liberoquotidiano.it

 

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È bagarre nell'Aula di Montecitorio dopo che il deputato della Lega, Igor Iezzi, è intervenuto sulla sconvocazione dell'audizione della Sea-Watch 3 in merito al decreto Sicurezza bis: "Noi eravamo il gruppo politico più presente in audizione per ascoltare le loro ragioni, pur non condividendole. Ma se loro hanno politicamente deciso di non presentarsi, allora ce ne faremo una ragione e se vorranno ci invieranno il loro discorso".

 

NICOLA MOLTENI NICOLA MOLTENI

E ancora: "Chiedo al presidente Roberto Fico di aprire una riflessione su quanto successo nei giorni scorsi. Noi abbiamo avuto dei deputati che usando il loro ruolo sono saliti su una nave che stava violando un decreto legge e hanno dato copertura politica al tentativo di uccidere alcuni agenti della Guarda di Finanza". Immediato il caos in Aula.

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I rappresentanti della Sea-Watch insieme a quelli delle altre Ong erano stati invitati oggi, mercoledì 3 luglio, davanti alle commissioni Affari costituzionali e giustizia della Camera per la conversione in legge del decreto Sicurezza bis. Ad accoglierli ci sarebbero dovuti essere Giuseppe Brescia e Francesca Brusinarolo, presidenti delle due commissioni di Montecitorio.

 

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Ma le proteste del sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, indignato per la convocazione "di fuorilegge criminali", hanno fatto "fuggire" la Sea Watch. A riferirlo è la stessa portavoce, Giorgia Linardi, che ringrazia anche le altre ong: "Se ci è impedito nei palazzi istituzionali, testimonieremo pubblicamente. Grazie alla solidarietà delle ONG che senza di noi non hanno partecipato".

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