“LA DICHIARAZIONE DI PAROLIN È DEPLOREVOLE” – L’AMBASCIATA DI ISRAELE PRESSO LA SANTA SEDE COMMENTA CON TONI BELLICOSI LE PAROLE DEL CARDINALE PIETRO PAROLIN, CHE HA PARLATO DI RISPOSTA “SPROPORZIONATA” DELLO STATO EBRAICO RISPETTO ALL’ATTACCO DI HAMAS: “GIUDICARE LA LEGITTIMITÀ DI UNA GUERRA SENZA TENERE CONTO DI TUTTE LE CIRCOSTANZE PORTA INEVITABILMENTE A CONCLUSIONI ERRATE…"
-ARTICOLI CORRELATI
AMBASCIATORE ISRAELE, DICHIARAZIONE DI PAROLIN DEPLOREVOLE
(ANSA) - L'ambasciata di Israele presso la Santa Sede commenta la dichiarazione del Segretario di Stato Vaticano, il card. Pietro Parolin, che ha parlato di una risposta "sproporzionata" rispetto all'attacco di Hamas. "E' una dichiarazione deplorevole. Giudicare la legittimità di una guerra senza tenere conto di TUTTE le circostanze e i dati rilevanti porta inevitabilmente a conclusioni errate", scrive in una nota l'ambasciata.
L'ambasciata di Israele presso la Santa Sede fa riferimento alle parole pronunciate dal card. Parolin in occasione dell'anniversario dei Patti Lateranensi. Tra "le circostanze e i dati rilevanti", che il Segretario di Stato avrebbe dovuto considerare, per l'ambasciata c'è il fatto che "Gaza è stata trasformata da Hamas nella più grande base terroristica mai vista. Non c'è quasi nessuna infrastruttura civile che non sia stata utilizzata da Hamas per i suoi piani criminali, inclusi ospedali, scuole, luoghi di culto e molti altri".
Poi: "Gran parte del 'progetto' di Hamas, vale a dire la costruzione di questa infrastruttura terroristica senza precedenti, è stato attivamente sostenuto dalla popolazione civile locale. I civili di Gaza - sostiene ancora l'ambasciata - hanno anche partecipato attivamente all'invasione non provocata del 7 ottobre nel territorio israeliano, uccidendo, violentando e prendendo civili in ostaggio. Tutti questi atti sono definiti crimini di guerra".
Le operazioni militari dell'Idf, si legge ancora nella nota, "si svolgono nel pieno rispetto del diritto internazionale". "Secondo i dati disponibili, per ogni militante di Hamas ucciso hanno perso la vita tre civili. Tutte le vittime civili sono da piangere, ma nelle guerre e nelle operazioni passate delle forze Nato o delle forze occidentali in Siria, Iraq o Afghanistan, la proporzione era di 9 o 10 civili per ogni terrorista. Quindi, la percentuale dell'Idf nel tentativo di evitare la morte dei civili è circa 3 volte superiore, nonostante il campo di battaglia a Gaza sia molto più complicato, come già detto", riporta ancora la nota.
CASINI,L'AMBASCIATA ISRAELIANA ECCESSIVA SULLE PAROLE DI PAROLIN
(ANSA) - "Che l'Ambasciata d'Israele ritenga deplorevoli le dichiarazioni del Segretario di Stato Pietro Parolin è francamente un po' eccessivo. È bello coltivare la libertà di parola e di opinione, come ci dimostra la stessa esperienza democratica dello Stato di Israele. Il pensiero unico è quasi sempre un pensiero debole". Lo dice, in una nota, il senatore Pier Ferdinando Casini.