“EBREO, RICCO E CATTIVO” – ORBAN SCATENATO CONTRO SOROS. MILIONI DI POSTER IN UNGHERIA CONTRO IL FINANZIERE/SPECULATORE. L’ACCUSA DEL GOVERNO: STA FAVORENDO LA CAMPAGNA A FAVORE DEI MIGRANTI – E SOROS RICORDA QUANDO PAGO’ GLI STUDI AL PREMIER DI BUDAPEST

-


 

A.T. per La Repubblica

 

MANIFESTI ANTI SOROS

George Soros, il miliardario americano di origini ebree ungheresi, è «colpevole di tutto». Non c' è da stupirsi, «è uno speculatore cosmopolita". Così recita con milioni di poster appesi in ogni strada, messaggi online e ogni altro veicolo di comunicazione, la violenta campagna lanciata dal partito di maggioranza Nazionalconservatore che ha eletto due volte (aprile 2010 e aprile 2014) il premier magiaro, Viktor Orbán.

 

ORBAN BIRRA

Le proteste nelle comunità ebraiche di tutto il mondo diventano virali. E qualcuno si spinge persino ad accostare il vocabolario della maggioranza magiara con quello di Goebbels, genio del male del nazismo.

 

Durissima la reazione di George Soros - che prima e dopo la rivoluzione democratica non violenta del 1989 nell' Europa orientale aiutò molti combattenti per la libertà incluso Orbán allora liberal - alla violenta campagna: «Sono turbato dall' uso di immagini antisemite dell' attuale regime ungherese nel quadro della sua campagna deliberata di disinformazione - dice il miliardario - Allo stesso tempo mi rincuora il fatto che insieme a moltissimi concittadini la leadership della comunità ebraica ungherese si sia dichiarata contro la campagna».

 

MANIFESTI ANTI SOROS1

Aggiunge Michael Vachon, portavoce di George Soros il quale dopo la svolta del 1989 pagò persino al giovane Orbán costosi studi nel mondo anglosassone: «Vi scrivo per informarvi in merito alle vicende profondamente inquietanti che si stanno susseguendo nel cuore della Ue, in Ungheria, la settima scorsa il governo guidato dalla Fidesz (ndr il partito del premier Orbán) ha lanciato una campagna pubblicitaria a livello nazionale su televisione e manifesti che ricorda i periodi più bui dell' Europa».

 

manifestazione soros contro orban12

La campagna riporta immagini di Soros che sorride accompagnate dallo slogan "Non permettiamo a Soros di ridere per ultimo". «Migliaia di manifesti - aggiunge il portavoce di Soros, sono stati affissi in tutto il paese su cartelloni pubblicitari, su metropolitana e tram di Budapest, in modo che la gente debba calpestare il volto di Soros entrando nel tram».

 

SOROS

La Fidesz respinge l' accusa di antisemitismo e afferma che l' obiettivo del governo è arrestare «la campagna a favore dei migranti» di Soros che «sta promuovendo l' arrivo di un milione di immigrati illegali in Europa». Accuse contestate dal team di Soros. Il quale come sopravvissuto all' Olocausto ha sempre aiutato chiunque fugga e sostiene che l' Europa necessita di un sistema comune di asilo che distribuisca equamente la responsabilità in accoglienza e tutela di rifugiati.

 

Adesso la campagna anti-rifugiati si tinge di antisemitismo, bersaglio è Soros, presentato come «l' ebreo ricco cattivo» dei film e della propaganda del Terzo Reich.