“ERO NEL PANICO, CREDETEMI” – LA DEPOSIZIONE DI SANGIULIANO SUL CASO BOCCIA, IN PROCURA A ROMA, SI TRASFORMA IN UNO PSICODRAMMA: “GENNY DELON” RACCONTA LA SUA VERSIONE E RICOSTRUISCE I SUOI MOMENTI DI TERRORE RISALENTI AL 6 AGOSTO: “IN QUELLE ORE È STATA UN’ESCALATION DI PRESSIONI E IMPOSIZIONI: BOCCIA PRETENDEVA CHE RACCONTASSI TUTTO A MIA MOGLIE” – LA PRESUNTA GRAVIDANZA E I POST MINACCIOSI DELLA “POPPEA DI POMPEI”. MA IL TEMA DI FONDO, OLTRE ALLE QUESTIONI, PRIVATE TRA I DUE, È UN ALTRO: A QUALI ATTI E DOCUMENTI HA AVUTO ACCESSO L’EX AMANTE DI SANGIULIANO? SONO STATI SPESI SOLDI PUBBLICI PER LE “TRASFERTE” DEI DUE PICCIONCINI?
Estratto dell’articolo di Vincenzo Bisbiglia per www.ilfattoquotidiano.it
“Ero nel panico, credetemi”. Gennaro Sangiuliano lo ha ripetuto più volte, in alcuni casi anche ad alta voce, rispondendo oggi alle richieste di chiarimento dei magistrati. L’ex ministro della Cultura è stato infatti sentito per oltre 4 ore e mezza negli uffici della Procura di Roma.
Una deposizione fiume […] richiesta dai pm per circostanziare l’esposto presentato il 13 settembre scorso dallo stesso Sangiuliano e che ha portato all’apertura di un’indagine per lesioni aggravate e minaccia a corpo dello Stato. Fascicolo che vede indagata Maria Rosaria Boccia, ex consulente informale – perché quell’incarico, inizialmente accordato, non è poi mai stato formalizzato – dell’allora ministro.
Va ricordato che l’ex direttore del Tg2 è a sua volta indagato per peculato in un altro procedimento – trasferito al Tribunale dei ministri –, generato dall’esposto del deputato di Avs, Angelo Bonelli e relativo alle spese, dirette e indirette, che il ministero della Cultura avrebbe sostenuto per far partecipare Boccia ai vari eventi pubblici che da giugno ad agosto hanno visto partecipare Sangiuliano. Indagine simile è in corso presso la Corte dei Conti di Roma.
Il “panico” esplicitato da Sangiuliano ai pm avrebbe preso il sopravvento, a suo dire, il 6 agosto. “In quelle ore – ha confermato Sangiuliano ai magistrati – è stata un’escalation di pressioni e imposizioni: Boccia pretendeva che io raccontassi tutto a mia moglie”.
Altro argomento di discussione […] è stato quello della presunta finta gravidanza. “Presunta”, perché di quell’episodio si sa davvero poco.
E poco è stato fin qui spiegato dall’ex ministro […]: […] racconta […] “Boccia mi dice di essere incinta”, quando, dopo il colloquio del 9 agosto con la moglie, lei gli manda questo sms: “Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai, nel rispetto di tuo figlio”.
Fino all’email del 23 agosto: “Bravissimo come sempre (…) Un Super Babbo”.
C’è poi il capitolo del “misterioso account” di Instagram dal nome “Politica e Amori”, che il 14 agosto aveva pubblicato un fotomontaggio che lo ritraeva come se fosse una donna incinta.
Account poi cancellato dal social Meta. Un capitolo a parte ha infine riguardato i post su Instagram di Boccia successivi alla notizia dell’esposto di Sangiuliano. La denuncia è del 13 settembre, la notizia diventa pubblica il 19. Negli stessi minuti Boccia pubblicava una storia su Instagram localizzata in piazza del Parlamento: un bicchiere di caffè con la canzone di Malyka Ayane “Ma cosa hai messo nel caffè?”. […]