“NEL GIARDINO DI CASA, GIÀ LA VEDO, CI SARÀ UN’AIUOLA ‘MARCO TRAVAGLIO’” – NUOVA PUNTATA DELLA SIT-COM “MATTEO RENZI QUERELA TUTTI”: A MILANO IL SENATORE SEMPLICE DI RIGNANO INVECE CHE OCCUPARSI DI POLITICA HA PARLATO SOLO DELL’INCHIESTA SU OPEN E DELLE 80 (SIC!) AZIONI CIVILI CHE HA ATTIVATO - “I GIORNALISTI HANNO COMINCIATO A SCUSARSI” - POI PORTA UN MAZZO DI FIORI ALLA MOGLIE DI DAVIDE SERRA PER FARSI PERDONARE DELLA PERQUISIZIONE DEI FINANZIERI - VIDEO
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«Ho attivato 80 azioni civili e non avrò alcuna timidezza a chiedere i danni. Nel giardino di casa, già la vedo, ci sarà un'aiuola `Marco Travaglio". Così, con una battuta, Matteo Renzi, in merito alla vicenda di Open e alla pubblicazione dei suoi conti correnti su diversi giornali. «La privacy è un diritto umano: io ho il dovere di rendere conto di tutto, ma questo atteggiamento è pericoloso, non per me, ma per chi non ha un palco da cui parlare. È una battaglia che faccio per voi», ha proseguito.
E ha poi fatto presente che in questi giorni «i giornalisti hanno cominciato a scusarsi». Alla fine della presentazione di Italia viva al teatro Strehler di Milano, Matteo Renzi ha portato un mazzo di fiori ad Anna Serra, la moglie del finanziere Davide Serra, la cui casa è stata perquisita dalla guardia di finanza, mercoledì scorso, nell'ambito dell'indagine della procura di Firenze sulla fondazione Open.
«Mi è sembrato un modo per chiederle scusa con un sorriso», ha spiegato Renzi ai giornalisti. «Una mattina della scorsa settimana 300 finanzieri sono entrati nelle case di una quarantina di persone non indagate, hanno fatto una perquisizione a terzi e hanno preso le ricevute. Poi sono andati nelle aziende, hanno preso i computer, i telefonini e i tablet», ha sottolineato Renzi nel suo intervento. «Vorrei chiedere scusa non a Davide Serra ma ad Anna Serra, perché hanno svegliato lei. Vorrei chiedere scusa anche a tutti gli altri amici e imprenditori».