“LA GUERRA PUÒ FINIRE PRIMA DELLA LIBERAZIONE DI TUTTI I TERRITORI UCRAINI” – IL CONSIGLIERE DI ZELENSKY, MYKHAILO PODOLYAK COMMENTA COSÌ LO SCETTICISMO AMERICANO SULLA PROBABILITÀ DI RICONQUISTA DI KIEV: “SE SARÀ LIBERATA UNA GRANDE CITTÀ, LA RUSSIA AVRÀ PERSO LA GUERRA”. IN EFFETTI, PER “MAD VLAD”, PERDERE IL COLLEGAMENTO VIA TERRA CON LA CRIMEA SAREBBE FATALE – MA È UNA RICHIESTA AGLI AMERICANI (DELLA SERIE: DATECI PIÙ ARMI E LA VINCIAMO) O UN MESSAGGIO DI APERTURA NEGOZIALE AI RUSSI?
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1 - KIEV, GUERRA PUÒ FINIRE PRIMA LIBERAZIONE DEI TERRITORI
(ANSA) - Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha affermato in un briefing con i giornalisti che la guerra potrebbe finire prima che l'Ucraina liberi tutti i territori con mezzi militari.
Podolyak ha commentato così la dichiarazione del capo di stato maggior americano Mark Milley secondo cui è molto bassa la probabilità di liberazione militare di tutti i territori occupati dai russi, compresa la Crimea.
Secondo il consigliere presidenziale, se l'esercito russo perde una grande città, ad esempio Lugansk, che è stata occupata per otto anni ed è anche un simbolo per Mosca, ciò porterà a processi irreversibili tra l'élite politica della Federazione Russa e della società: "E in questo modo, la guerra può finire anche prima di liberare tutti iterritori occupati con mezzi militari. Perché se sarà liberata una grande città, la Russia avrà perso la guerra", ha detto Podolyak.
2 - UCRAINA: ERDOGAN A PUTIN, RILANCIARE NEGOZIATO
(ANSA) - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha menzionato la necessità di rilanciare negoziati tra Mosca e Kiev durante una telefonata con l'omologo russo Vladimir Putin in cui ha affermato che il prolungamento della guerra in Ucraina comporta molti rischi. Lo rende noto Anadolu.
3 - MOSCA, 'SIAMO PRONTI A PROSEGUIRE COLLOQUI CON GLI USA'
(ANSA) - Mosca non si opporrà al proseguimento dei colloqui con Washington a più alto livello dopo una riunione tra delegati russi e americani in programma al Cairo da fine novembre sull'applicazione del trattato New Start per la riduzione degli arsenali nucleari.
Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov rispondendo a una domanda dei giornalisti in proposito. "Se gli americani mostrano interesse e sono pronti, non rifiuteremo", ha affermato Ryabkov, citato dalla Tass. (ANSA).
4 - CREMLINO, PER ORA NON SI DISCUTE DI UN INCONTRO PUTIN-BIDEN
(ANSA) - Un vertice tra Russia e Stati Uniti non è al momento in discussione: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax.
"No, un summit non viene discusso per ora", ha affermato Peskov rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se fosse possibile un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente americano Joe Biden dopo una riunione tra delegati di Mosca e Washington che si dovrebbe svolgere al Cairo da fine novembre sull'applicazione del trattato New Start per la riduzione degli arsenali nucleari.