“LA GUERRA SI È GIÀ ALLARGATA. SE GLI ATTACCHI SU GAZA NON SI FERMANO LA REGIONE ESPLODERÀ” – IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO, HOSSEIN AMIRABDOLLAHIAN, PARLA CON L’OMOLOGO CINESE, WANG YI, E AVVERTE DEL POSSIBILE COINVOLGIMENTO DIRETTO DEL REGIME (CHE GIÀ FINANZIA HAMAS E HEZBOLLAH) NEL CONFLITTO CON ISRAELE: “GLI AMERICANI NON CAPISCONO IL PERICOLO. LA SITUAZIONE NON RESTERÀ COSÌ. INVITIAMO LA CINA AD ASSUMERE UN RUOLO ATTIVO..."

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HOSSEIN AMIRABDOLLAHIAN

(ANSA) - "La dimensione della guerra nella regione si è allargata e se gli attacchi su Gaza non vengono immediatamente fermati c'è la possibilità che la regione possa esplodere in qualunque momento e tutte le parti perdano il controllo". Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian durante una telefonata con l'omologo cinese Wang Yi. "Purtroppo, gli americani non capiscono il pericolo di un'ulteriore espansione della guerra.

 

La vita del loro alleato, (il premier israeliano Benjamin) Netanyahu, è semplicemente il proseguimento della guerra e del genocidio, la situazione nella regione non resterà così", ha aggiunto il capo della Diplomazia di Teheran durante il colloquio criticando gli Usa per avere posto il veto su una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva una tregua a Gaza e invitando la Cina ad assumere una "ruolo attivo" per fermare la guerra.

 

il ministro degli esteri cinese wang yi 3

Secondo quanto riporta Irna, anche Wang Yi ha espresso rammarico rispetto al veto posto da Washington alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza e ha affermato che Pechino dà molta importanza alla prospettiva di un cessate il fuoco a Gaza e all'invio di aiuti umanitari verso la Striscia.

combattimenti a gaza
giornalisti a gaza 3
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