“MARTA FASCINA NON AVRA’ NESSUN INCARICO IN FORZA ITALIA” – A TRE GIORNI DALL’APERTURA DEL TESTAMENTO DI BERLUSCONI, LA FAMIGLIA DELEGA TOTALMENTE AD ANTONIO TAJANI E GIANNI LETTA LA GESTIONE DEL PARTITO – LA MOGLIE MORGANATICA DEL CAV, GRATIFICATA CON UN LASCITO DI 100 MLN, CONTINUA A VIVERE NELLA VILLA DI ARCORE MA QUELLA NON SARÀ LA SUA CASA PER I PROSSIMI ANNI - LE MANOVRE DI MARINA BERLUSCONI: COME DAGO DIXIT, L’OBIETTIVO SONO LE EUROPEE DEL 2024, LA FIGLIA DEL CAV VUOLE ONORARE L’INTESA CON LA DUCETTA E FAR SI' CHE FORZA ITALIA SUPERI LA SOGLIA DI SBARRAMENTO DEL 4%...

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Estratto dell'articolo di Giuseppe Alberto Falci per il Corriere della Sera

L’obiettivo comune è tenere unito il partito per affrontare le elezioni Europee e mantenere un ruolo primario nella maggioranza di governo. A tre giorni dall’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, la famiglia delega totalmente ad Antonio Tajani la gestione di Forza Italia. Lo fa Marina, la primogenita che ribadisce quanto aveva già detto dopo la morte del padre, e lo fa Marta Fascina. Nei contatti delle ultime ore che hanno preceduto la riunione del comitato di presidenza — che ha designato proprio il ministro degli Esteri e vicepremier alla guida — entrambe hanno manifestato la volontà che sia questo il percorso da seguire.

La gestione politica i figli del Cavaliere l’hanno affidata a Tajani, ma anche a Gianni Letta. Una linea che trova concorde Fascina, ancora determinata a rimanere lontana dai riflettori. O forse ancora di più, dopo la conferma che l’uomo con cui ha condiviso gli ultimi tre anni di vita — e che la chiamava «mia moglie» pur senza averla sposata — le ha destinato cento milioni di euro. Lontana dalla ribalta, ma presente per il partito proprio attraverso Tajani e i parlamentari a lei più vicini.

«Perché — dice chi le ha parlato nelle ultime ore — sarà difficile vederla a Roma durante il Consiglio nazionale» che il prossimo 15 luglio eleggerà Tajani presidente di Forza Italia. I contatti con gli altri si sono interrotti, Fascina al momento continua a vivere nella villa di Arcore ma nessuno è in grado di dire se quella sarà la sua casa per i prossimi mesi o addirittura anni. «È presto, nessuna decisione è stata presa», confida chi le ha parlato e la descrive «ancora troppo addolorata per pianificare il futuro». Nessun incarico — almeno a breve — dovrebbe esserle assegnato all’interno di Forza Italia. «Le scelte su chi deve avere ruoli strategici le aveva condivise con Berlusconi e quelle rimangono, lei quando se la sentirà tornerà alla vita parlamentare», spiegano gli amici.

Marina ha invece voluto ribadire che la famiglia — pur non impegnandosi al momento in alcun modo sulla scena politica — è al fianco degli attuali dirigenti. «Il nostro è un sostegno pieno, totale», ripete. E per questo non è escluso che la prossima settimana, nel corso del Consiglio, lei e il fratello Pier Silvio decidano di far arrivare un messaggio chiaro su quali dovranno essere gli assetti futuri e le strategie. 

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