“MARTA FASCINA? SARÀ LEI A DECIDERE IL TIPO DI IMPEGNO POLITICO E IL RUOLO DA ASSUMERE IN FORZA ITALIA” - TULLIO FERRANTE, UNO DEI FEDELISSIMI DELLA FASCINA E SOTTOSEGRETARIO ALLE INFRASTRUTTURE, PARLA DEL FUTURO POLITICO DELLA “MOGLIE MORGANATICA” DI BERLUSCONI NEANCHE FOSSE LA PADRONCINA DEL PARTITO: “STA ATTRAVERSANDO UN PERIODO DI LACERANTE SOFFERENZA, DOVUTA AL FATTO DI AVER PERSO L’UOMO DELLA SUA VITA. LE MODALITÀ DEL SUO IMPEGNO LE DECIDERÀ QUANDO SE LA SENTIRÀ”
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Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per www.repubblica.it
Totale copertura ad Antonio Tajani, in fondo l’unico che può garantire ai fedelissimi di Marta Fascina i privilegi conquistati quando Silvio Berlusconi era ancora in vita. E una dichiarazione sibillina sulla quasi moglie del fondatore, sua ex compagna di liceo: “Sarà lei a decidere, quando se la sentirà, il tipo di impegno politico e il ruolo da assumere nel partito”. Il sottosegretario Tullio Ferrante si schiera a fianco del nuovo segretario di Forza Italia e si augura che sia ancora lui, dopo il congresso, a guidare gli azzurri. Con buona pace della fronda capitanata da Licia Ronzulli e Giorgio Mulè, mai teneri con i “giovani” amici di Fascina.
[…] “Antonio Tajani ha capacità, esperienza e fiuto politico, sono certo che guiderà il partito esattamente come ha sempre fatto il presidente Berlusconi, ascoltando tutti ma facendo poi la miglior sintesi nell’interesse generale di FI e naturalmente degli Italiani. […]”.
[…] Tajani sarà il candidato unico o pensa che emergeranno nuove leadership?
“Ad oggi il vicepremier Tajani è l’unica figura che per cursus honorum, standing nazionale ed internazionale, capacità ed esperienza politico-istituzionale, saggezza, lealtà trentennale a Silvio Berlusconi e, non ultimo, umiltà, può prendere le redini del movimento dopo il trauma della dipartita del nostro grande leader.
Marta Fascina, di cui lei è molto amico, potrebbe essere una carta da giocare?
“Marta sta attraversando un periodo di profonda e lacerante sofferenza, dovuta al fatto di aver perso l’uomo della sua vita. Le modalità del suo impegno politico le deciderà liberamente quando se la sentirà”.
Ma, in quanto ultima compagna di Berlusconi, non dovrebbe avere già adesso un ruolo nel partito?
“Veramente si può pensare che la donna che il presidente Berlusconi ha scelto al suo fianco e da cui si è fatto accompagnare sino alla fine dei suoi giorni, possa sgomitare per un incarico di partito? Ripeto, sceglierà lei a tempo debito il tipo di impegno ed il ruolo da assumere”.
Alla luce dei sondaggi, Fi potrebbe non superare la soglia di sbarramento del 4% alle Europee.
“In realtà in sondaggi testimoniano un trend in costante crescita. L’ultimo ci dà all’11%. […]”.
Veramente, dopo un’iniziale fiammata dovuta alla morte di Berlusconi, i sondaggi sono crollati. Se dovesse continuare questo trend, FI potrebbe fondersi con Fratelli d’Italia?
“Il presidente Berlusconi ci parlava spesso del progetto di un partito unico del centrodestra. Sul modello dei repubblicani americani o dei tories inglesi. […] Ma quello del partito unico è un ragionamento di prospettiva, non certo attuale. […]”.