“MI SENTO COME UNA STREGA SUL ROGO” - LA VICE QUESTORE NUNZIA ALESSANDRA SCHILIRÒ, CHE RISCHIA LA DESTITUZIONE PER IL SUO DISCORSO CONTRO VACCINO E CERTIFICATO VERDE, NON MOLLA E RINTUZZA LA POLEMICA: “IL GREEN PASS VÌOLA LA COSTITUZIONE. È ILLEGITTIMO, È UN PROBLEMA DI DIRITTO, NON HA FONDAMENTI COSTITUZIONALI E SCIENTIFICI" - “ ALCUNI COLLEGHI MI CONSIDERANO COME UNA EROINA ALTRI MI TRATTANO COME UNA TERRORISTA, MI OFFENDONO, NON MI PARLANO, NON MI SALUTANO PIÙ" - VIDEO
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La vice questore Nunzia Alessandra Schilirò ospite di Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7, nella puntata del 29 settembre, parla della sua presa di posizione contro il vaccino e il green pass, ragione per la quale è a rischio destituzione.
"Ognuno dovrebbe essere libero di scegliere, come quando si sceglie se fare o meno un intervento di chirurgia estetica.... Dobbiamo imparare a convivere con questo virus ma non c'è solo il vaccino, ci sono le cure domiciliari precoci, la terapia al plasma", sostiene.
"Ma il mio discorso non c'entra nulla con il vaccino", prosegue la Schilirò, "io ho il dovere di rispettare la Costituzione". Certo dopo essere salita sul palco dei no vax - "come libera cittadina" - "adesso alcuni colleghi mi considerano come una eroina altri mi trattano come una terrorista, mi offendono, non mi parlano, non mi salutano più", si sfoga la vicequestore.
Che insiste: "Il green pass vìola la Costituzione. Io non posso andare contro la costituzione, contro l'articolo 54", sostiene ancora Nunzia Schilirò: "È illegittimo, è un problema di diritto, non ha fondamenti costituzionali e scientifici".
Quindi, conclude: "Io mi sento come una strega sul rogo". E "lo rifarei, io ho il desiderio e il diritto di farlo. Per la libertà. Se sarò punita non siamo in democrazia."