“LA NATO È LA PIÙ GRANDE E MOSTRUOSA MACCHINA DI MORTE CHE LA STORIA DELL'UMANITÀ ABBIA MAI CONCEPITO” - JORIT REGALA AL PAPA UN QUADRO DI MANDELA CON UN MESSAGGIO SU RUSSIA E PALESTINA: “L’HO VOLUTO RINGRAZIARE PER IL SUO IMPEGNO PER LA PACE” - DOPO LE POLEMICHE PER IL SELFIE CON PUTIN, LO STREET ARTIST NAPOLETANO HA INCONTRATO IL PONTEFICE. E SUI SOCIAL SPIEGA IL SIGNIFICATO DEL SUO GESTO: “L'OCCIDENTE ERA PRO APARTHEID OGGI È PRO MATTANZA PALESTINESI"
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(ANSA) "Francesco essere umano per la pace". Con queste parole Ciro Cerullo, in arte Jorit, che ha scatenato nei giorni scorsi polemiche per il selfie con Putin, comunica su Facebook di essere stato ricevuto da Papa Francesco e di avergli regalato una serigrafia di Nelson Mandela.
"Ho voluto consegnare questa opera a Papa Francesco per ringraziarlo per il suo costante e profondo impegno per la Pace - spiega Jorit su Facebook - Nelle ultime dichiarazioni si avverte la sua preoccupazione per il possibile scatenarsi imminente di una Terza guerra mondiale, che significherebbe la fine dell' Umanità come la conosciamo. Nello specifico ho voluto regalare un serigrafia di Nelson Mandela per ricordare come l'Occidente che oggi si chiude a qualsiasi dialogo con la Russia, nascondendosi dietro una presunta difesa di valori 'democratici'.
È lo stesso Occidente che ieri appoggiava l'apartheid in Sud Africa che intrattiene relazioni con stati dittatoriali in tutto il mondo, quando non li sostiene direttamente e che oggi appoggia la mattanza del popolo Palestinese. L'Occidente non può dare lezioni di democrazia a nessuno e se considera Putin come un mostro sanguinario allora a maggior ragione può sedersi a un tavolo a dialogare, perchè la Nato è la più grande e mostruosa macchina di morte che la storia dell'Umanità abbia mai concepito.
Invito tutto il popolo cattolico italiano a unirsi con quello laico e progressista affinché si crei un fronte unitario contro un mondo sempre più nelle mani di estremisti guerrafondai e incoscienti. Dobbiamo ritrovare lucidità, dobbiamo aprire subito un negoziato di pace con la Russia. Non c'è più tempo, bisogna agire immediatamente, prima che sia troppo tardi".