“NON ABBIAMO PROVE CONTRO MOSCA” – PER LA SERIE, MESSAGGI POCO RASSICURANTI PER ZELENSKY: IL PREMIER BRITANNICO, RISHI SUNAK, DI SOLITO SEMPRE PRONTO A SCHIERARSI DALLA PARTE DELL’UCRAINA, SULLA DISTRUZIONE DELLA DIGA DI NOVA KAKHOVKA È STRANAMENTE VAGO: “NON POSSIAMO DIRE ANCORA NULLA DI DEFINITIVO”. SA QUALCOSA CHE NOI NON SAPPIAMO?
-(ANSA) - Il Regno Unito non può ancora puntare il dito, prove alla mano, contro la Russia per la distruzione della diga di Nova Kakhovka, in Ucraina. Lo ha ammesso oggi il premier britannico Rishi Sunak durante una visita a Washington e alla vigilia di un vertice con Joe Biden.
Rispondendo al riguardo a Itv il primo ministro Tory ha detto di non poter ancora dire nulla "di definitivo" sull'accaduto. Poi ha aggiunto: "I nostri servizi di sicurezza e i nostri militari stanno lavorando sui dati. Ma se fosse vero (il sospetto occidentale d'una responsabilità di Mosca), questo rappresenterebbe un nuovo picco di barbarie da parte della Russia".