“NON CE LA FA, NON REGGE”, “ABBIAMO UN PROBLEMA", "È UN MASSACRO” - LE CHAT INTERNE DEI DEM RIBOLLONO DOPO CHE ELLY SCHLEIN È STATA FATTA A PEZZI A “OTTO E MEZZO” - UN PARLAMENTARE SVELENA: METTERE IN DIFFICOLTÀ LA SEGRETARIA È STATO FACILE. BASTA CHE I GIORNALISTI FACCIANO DOMANDE” – LO STUPORE DI UN DIRIGENTE: “VUOLE PRENOTARE PIAZZA SAN GIOVANNI O IL CIRCO MASSIMO PER UNA MANIFESTAZIONE. CI VOGLIONO MINIMO 300/400MILA PERSONE. SCHLEIN A RAVENNA NE HA PORTATE CIRCA MILLE. LE ALTRE CHI LE PORTA?" - VIDEO
Non una cazzo di mezza risposta né presa di posizione.
Distrutta pure dall'amici suoi..
Con sta qui pure Calenda potrebbe governare in eterno..#Schlein pic.twitter.com/tDLlUL5oCm
— Esercito di Cruciani (@EsercitoCrucian) September 15, 2023
Estratto dell’articolo di Laura Cesaretti per “Il Giornale”
«Un massacro». «Avevo i sudori freddi». «Houston abbiamo un problema». Sulle chat interne del Pd ieri, dopo la performance serale di Elly Schlein a Otto e mezzo, si registrava un certo panico: «Non gliela fa, non regge».
Persino nell’entourage più vicino a Schlein non si nega che il debutto tv autunnale sia andato male. Anche se da quelle parti ci si chiede perché «tanto accanimento» della conduttrice contro la leader Pd un: trattamento che Gruber non riserva proprio a tutti: «Vi ricordate com’era rispettosa e delicata con Conte, o persino con Casaleggio jr?», chiede innervosito uno schleinaino.
Fatto sta che mettere in difficoltà la segretaria in tv si è rivelato un gioco da ragazzi: «Basta che i giornalisti facciano domande, cioè il loro lavoro», chiosa un parlamentare del Nord. Sul rispetto degli impegni Nato sulle spese militari Elly barcolla: «Sono d’accordo con Scholz che li ha rinviati», afferma (peccato non sia vero, ma questo non lo sanno neppure Gruber e Giannini). Domanda: quindi lei è per dire no? «Abbiamo tante altre priorità».
Sì, ma lei direbbe alla Nato che non rispettiamo gli impegni? «Ce ne occuperemo quando saremo al governo». Sul Jobs act svicola: referendum o no? «Siamo disponibili al confronto col sindacato». Farà la capolista alle Europee o no? «Non è tema all’ordine del giorno». Usa ancora l’armocromista o no? «È solo un’amica, e poi la moda è politica». […]
Il flop tv, arrivato in contemporanea alla disdetta data dalla segretaria Pd alla trasmissione Rai «Belve», cui aveva accettato di partecipare, mette in allarme il partito. Già in ansia per certe smanie accentratrici e «megalomani» della nuova leadership.
Schlein ha annunciato per fine ottobre a Roma «una grande manifestazione sul futuro, la sanità i salari, la casa». Racconta stupito un dirigente laziale dei dem: «Il suo braccio destro Marco Furfaro (ex Sel in procinto di diventare coordinatore del Pd, ndr) ci ha detto che per l’occasione vogliono prenotare piazza San Giovanni o ancor meglio il Circo Massimo». Ossia quello dei «tre milioni» di Sergio Cofferati. Che ovviamente erano molti meno, ma per riempire quegli spazi «ci vogliono minimo 300/400mila persone. Lei a Ravenna, per il suo comizio finale ne ha portate circa mille: le altre chi ce le mette. […]