“NON COMPRENDO L’ACCANIMENTO VERSO LA MIA PERSONA E CHE SI GIUSTIFICA SOLO CON UNA CERTA FISSAZIONE O PREGIUDIZIO” – TA-ROCCO CASALINO RISPONDE A GRASSO SU “OGGI”: “MI SFUGGE IL MOTIVO PER CUI NON MI RACCOMANDA DI TORNARE ALLA MIA VECCHIA PROFESSIONE DI INGEGNERE IN UNA MULTINAZIONALE. EVIDENTEMENTE È PIÙ UTILE RICORDARE SEMPRE QUELLA PARENTESI IN TV” – MA IL CRITICO NON SI FA IMBAMBOLARE: “RIBADISCO CHE LO RITENGO INADEGUATO ALLA FUNZIONE CHE RICOPRE"
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GRASSO ALDISSIMO E BOLLENTE – “C’È UN PERSONAGGIO DA CUI NEL 2021 MI ASPETTO QUALCOSA DI POSITIVO. SI CHIAMA ROCCO CASALINO, DETTO ANCHE TAROCCO: QUELLO CHE HA CREATO IL PORTAVOCE DEL PRIMO MINISTRO CONTE È STATO DI TRASFORMARE LA POLITICA IN UN REALITY SHOW - MI ASPETTO DA LUI UN ATTO DI GENEROSITÀ: ANDARSENE DA PALAZZO CHIGI E TORNARE IN TV. SONO PRONTE PER LUI TANTE OPPORTUNITÀ: OPINIONISTA DA BARBARA D’URSO, BALLERINO DA MILLY CARLUCCI, POSTINO DA MARIA DE FILIPPI, PERSINO CONDUTTORE DEL ''GRANDE FRATELLO'', A CORONARE UNA GRANDE CARRIERA DI GRILLINO PERFETTO"
ROCCO CASALINO REPLICA SU «OGGI» AD ALDO GRASSO: «SBAGLIATO GIUDICARMI PER IL MIO PASSATO»
Anticipazione da “Oggi”
Il settimanale OGGI, in edicola da domani, ospita un intervento del portavoce del presidente del Consiglio Rocco Casalino, che replica a una rubrica dello stesso settimanale in cui Aldo Grasso gli aveva espresso critiche.
«In questo caso ritengo le accuse nei miei confronti infondate, ingiuste e ingenerose. Accuse che, più in generale, confermano un accanimento, verso la mia persona e il mio lavoro professionale, che non comprendo e che si giustifica solo con una certa fissazione o pregiudizio», scrive Casalino.
Che aggiunge: «Mi sfugge il motivo per cui Grasso non mi raccomanda di tornare alla mia vecchia professione di ingegnere elettronico di una multinazionale americana. Evidentemente è più utile ricordare sempre quella parentesi in tv».
Poi Casalino ricorda «il difficile e complicato lavoro svolto dalla Comunicazione del Presidenza del Consiglio in tutti questi mesi» mentre «queste critiche non tengono in minima considerazione le difficoltà e le condizioni di costante emergenza alle quali anche la Comunicazione di Palazzo Chigi è stata sottoposta durante la pandemia.
In questi mesi, infatti, il nostro lavoro è andato ben oltre il carattere prettamente istituzionale e politico, per assumere anche una connotazione fortemente sociale, con risvolti che, ben più del solito, si sono dipanati sul piano umano, individuale e collettivo, e su quello economico».
Argomentazioni che non hanno convinto Aldo Grasso: «La libertà d’espressione, che resta ancora un baluardo del nostro Paese, e gli anni di ricerca e di insegnamento nel campo della comunicazione mi permettono di ribadire che ritengo Rocco Casalino inadeguato alla funzione che ricopre».