“NON FUMMO COINVOLTI. FORSE CI SONO FATTI CHE ANDREBBERO SPIEGATI DA PARTE DI CONTE” - L’EX MINISTRA TERESA BELLANOVA, ALLA LUCE DELLE MINACCE RUSSE CONTRO GUERINI, RILEGGE LA MISSIONE DEI “MEDICI” RUSSI IN ITALIA, DUE ANNI FA: “IN ALTRI CASI L’AIUTO DI PAESI STRANIERI CI VENIVA ANTICIPATO. PER LA RUSSIA NON AVVENNE. LA MOSSA DI PUTIN FORSE ERA VOLTA A OTTENERE ALTRO” - LO SMEMORATO BOCCIA “NON SI RICORDA” SE L’AIUTO DEL CREMLINO FU INTERAMENTE A TITOLO GRATUITO. GLI RINFRESCHIAMO NOI LA MEMORIA: NO! L'ITALIA PAGÒ IL PONTE AEREO, SPENDENDO ALMENO 7-8 MILIONI, UN COSTO ESTREMAMENTE SUPERIORE AL VALORE DEL MATERIALE...

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I RUSSI A BERGAMO

Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “il Foglio”

 

“Non fummo coinvolti in cabina di regia e nemmeno in Consiglio dei ministri: nessun confronto. In altri casi l’aiuto di paesi stranieri ci veniva anticipato, magari informalmente. Per la Russia non avvenne. E non sono in grado di stabilire se la mossa di Putin fu furba”. Furba? “Sì, volta a ottenere altro”. Perché? “Le parole dell’altro giorno di Mosca contro il ministro Guerini sono state inquietanti, oltre che irricevibili”.

 

teresa bellanova mangia pizza

Teresa Bellanova, due anni fa faceva parte del governo Conte II. “Forse, e lo dico in maniera retorica, ci sono fatti che, visto ciò che sta accadendo, andrebbero spiegati da parte dell’ex premier”.

 

(…) “In quelle ore tutto era complicato e drammatico, questo va detto. Solo dopo venimmo a sapere che c’era stata una telefonata fra Conte e Putin. Stop. Non sono in grado di dire se ci furono anche altri accordi”, dice al Foglio Bellanova, esponente di Italia viva (…)

GIUSEPPE CONTE E VLADIMIR PUTIN

 

Il deputato del Pd Francesco Boccia – due anni fa era ministro degli Affari regionali in stretto contatto con la Protezione civile e i territori – dice che “l’Italia fu in perfetta buonafede e che all’epoca tanti paesi, come l’Albania e Cuba, ci diedero una mano con ventilatori e mascherine: ne eravamo sprovvisti, era una situazione drammatica. Quanto ai russi, che ricordando questa storia si sono dimostrati a dir poco sgradevoli, dormivano nelle nostre caserme ed erano scortati dal nostro esercito”.

assistente civico francesco boccia

 

Boccia “non si ricorda” se la mano del Cremlino fu interamente a titolo gratuito. Del materiale esatto non esiste una rendicontazione: la lista è stata secretata. Tutto partì da una telefonata fra Giuseppe Conte e Putin. Poi la notizia venne comunicata al ministero della Difesa e forse a quello della Salute. Al contrario, al Viminale dicono che non furono coinvolti. L’ex premier parla di “vicenda chiara e trasparente” ed è sicuro che la missione russa “non sia mai sconfinata dagli obiettivi sanitari”.

MEDICI MILITARI RUSSI IN ITALIA

 

(…)

lorenzo guerini
giuseppe conte vladimir putin
gli aiuti russi all'italia 1
gli aiuti russi all'italia
teresa bellanova ministro politiche agricole foto di bacco
militari russi in italia
VLADIMIR PUTIN E GIUSEPPE CONTE
teresa bellanova foto di bacco (5)
militari russi in italia
TERESA BELLANOVA
mezzi militari russi nelle strade italiane 2
mezzi militari russi nelle strade italiane 3
mezzi militari russi nelle strade italiane 1
mezzi militari russi nelle strade italiane
I RUSSI A BERGAMO