“NON MI STUPIREBBE SE DIETRO I VIDEO DI SANNA MARINA CI FOSSE UN'OPERAZIONE DI DISINFORMAZIONE. SPESSO LA RUSSIA MIRA A COLPIRE LA CREDIBILITÀ DEGLI AVVERSARI” – IL PRESIDENTE DEL COPASIR, ADOLFO URSO: “DA ALMENO 10 ANNI RUSSIA E CINA AGISCONO CON PROPAGANDA, FAKE NEWS, SISTEMI DI SPIONAGGIO - MOSCA SI MUOVE CON LE AMBASCIATE E LA GUERRA IBRIDA CIBERNETICA, PECHINO CON LA POTENZA IMPRENDITORIALE E GLI ISTITUTI DI CULTURA. ENTRAMBE POI RICORRONO AL COSIDDETTO “ELITE CAPTURE”, OVVERO IL RECLUTAMENTO IN GRANDI IMPRESE DI EX PREMIER O LEADER DI PAESI OCCIDENTALI, CON INCARICHI MOLTO REMUNERATI…”

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ADOLFO URSO

Estratto dell’articolo di Paola Di Caro per il “Corriere della Sera”

 

Nel giorno in cui il Copasir, di cui è il presidente, approva all'unanimità la relazione sui dossier trattati nella legislatura dando indicazioni al Parlamento su come agire per rafforzare la tutela della sicurezza nazionale, Adolfo Urso lancia un appello a tutti i partiti. […]

 

Ma il problema dell'ingerenza di potenze straniere ostili sul voto è reale o no?

sanna marin avvinghiata a un uomo in un club di helsinki

«Al di là della carnevalata di Medvedev, certo che è reale. E non solo ora che si vota, ma da almeno 10 anni. La Russia e la Cina sono regimi autoritari che in maniera pervasiva agiscono da tempo attraverso propaganda, fake news, sistemi di spionaggio: Mosca si muove soprattutto attraverso le ambasciate e la guerra ibrida cibernetica, Pechino più con la potenza imprenditoriale, con gli istituti di cultura. Entrambe poi ricorrono al cosiddetto elite capture, ovvero il reclutamento in grandi imprese di ex premier spesso o leader di Paesi occidentali, con incarichi di prestigio molto remunerati».

 

Anche italiani?

«No, nei dossier europei dove si fanno anche nomi non c'è nessun italiano. […]».

[…] «Regimi come Russia e Cina non aspettano altro che poter dire che le democrazie non funzionano più, che i voti non servono a niente […] Per loro è un regalo poter dire che i loro sistemi illiberali sono funzionali alla modernità e le nostre democrazie no. Non offriamo loro il fianco delegittimandoci a vicenda, demonizzandoci: non aspettano altro».

Xi Jinping e Vladimir Putin

 

A questo proposito: il caso della premier finlandese Marin la insospettisce?

«Non ho elementi per dirlo, ma non mi stupirebbe se dietro quei video ci fosse un'operazione di disinformazione. Spesso la Russia mira a colpire la credibilità degli avversari, mentre la Cina agisce più esaltando la propria capacità economica. Ma sono comunque entrambi regimi che mirano all'accerchiamento dell'Europa[…]».

PUTIN E XI JINPING