“NON SONO LA PERSONA GIUSTA PER ESSERE CONSIDERATA LA QUARTA GAMBA DI UN GOVERNO ZOPPO” – GIORGIA MELONI MEJO DI ENRICO TOTI! LA DUCETTA DI FRATELLI D'ITALIA SI PRESENTA DA MATTARELLA CON LE STAMPELLE: “E’ UNO STRAPPO AL POLPACCIO, STAVO CERCANDO DI FARE DELLO SPORT, SONO TROPPO VECCHIA...” – IL CENTRODESTRA CHIEDE LE ELEZIONI – “NO AI VOLTAGABBANA E AL CONTE TER, DIAMO LA PAROLA AGLI ITALIANI” – VIDEO
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Luca Sablone per ilgiornale.it
Il centrodestra si presenta compatto al primo giro di consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere a gran voce la fine dello scouting di voltagabbana nel palazzo e il ritorno anticipato alle urne.
"Abbiamo espresso la preoccupazione per la situazione economica e sanitaria del Paese, aggravata dalla vanità di questo governo. Abbiamo confermato la nostra richiesta di valutare l'ipotesi di scioglimento delle Camere e del ricorso ad elezioni, dando vita in breve tempo a un nuovo esecutivo più solido", è stato il commento rilasciato da Matteo Salvini a nome di tutti gli alleati al termine dell'incontro al Colle. Qualora l'ipotesi del voto anticipato dovesse sfumare, ci sarà "assoluto rispetto per le decisioni del presidente Mattarella".
È stata comunque esclusa categoricamente la possibilità di sostenere una riedizione della stessa maggioranza, "che sta tenendo in ostaggio il Paese da settimane e che sarebbe ancor più debole qualora fosse garantita da singoli voltagabbana". Ribadita infine la totale disponibilità "a collaborare su provvedimenti utili agli italiani".
Il colloquio con il capo dello Stato è durato circa 40 minuti: la delegazione era composta per la Lega da Matteo Salvini, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari; per Fratelli d'Italia da Giorgia Meloni, Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani; per Forza Italia da Antonio Tajani, Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini; per l'Udc da Antonio De Poli; per Idea-Cambiamo! da Giovanni Toti e Gaetano Quagliarello; per Noi per l'Italia da Maurizio Lupi.
"Ormai la crisi la rappresentiamo invece di raccontarla. Diremo 'no' a un governo zoppo", ha dichiarato Giorgia Meloni arrivando al Quirinale in stampelle in seguito a un incidente atletico.
L'aveva preceduto Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, che aveva sottolineato come da parte dei giallorossi sia mancata totalmente la volontà di dialogare con l'opposizione: "Abbiamo dato disponibilità per affrontare i problemi reali e immediati, ma la proposta del presidente Berlusconi è stata sempre rifiutata da Pd e 5 Stelle. Per questo l'unica alternativa rimane il voto".