“NULLA È PIÙ STRAORDINARIO DELL’ORDINARIA AMMINISTRAZIONE. FIGURIAMOCI DI QUELLA BUONA” – ALBERTO MATTIOLI MARAMALDEGGIA SUL NUOVO COMMISSARIO AL GRANCHIO BLU, L'EX PREFETTO ENRICO CATERINO (CHE C’AZZECCA?): “SE GIUSTO UN AGOSTO FA IL COGNASTRO, COGNATO PIÙ MINISTRO, FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, POTEVA IMMORTALARE SUI SOCIAL UNA GIORGIA MELONI IN VERSIONE AVE NINCHI MENTRE SERVIVA AI FAMILIARI UN GRAN VASSOIO DI GRANCHIO BLU, OGGI L'EMERGENZA OBBLIGA A CORRERE AI RIPARI. È L’ENNESIMA RESA DELLO STATO ITALIANO…”
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ENRICO CATERINO NOMINATO COMMISSARIO PER IL GRANCHIO BLU
(ANSA) - Il governo ha nominato l'ex prefetto di Rovigo Enrico Caterino commissario per il granchio blu. Lo annuncia il ministro Francesco Lollobrigida in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro Gilberto Pichetto Fratin.
"In questa fase nell'Adriatico in particolare" il granchio blu "ha compromesso alcune attività economiche e soprattutto rischia di compromettere l'intero ecosistema marino senza misure strategiche". Con il commissario ci sarà "un salto di qualità".
L'ORDINARIA EMERGENZA
Estratto dell’articolo di Alberto Mattioli per “La Stampa”
E adesso c'è solo da sperare che il nuovo commissario prenda il granchio.
L'argomento potrebbe sembrare futile, da cartoon griffato Disney, ma è serissimo. Il granchio blu ha messo in ginocchio l'itticoltura e reso le vongole più care del caviale.
A parte gli aspetti economici, contano anche quelli simbolici, visto che lo spaghettino alle vongole con vista mare è una delle icone dell'estate italiana […].
Insomma, se giusto un agosto fa il cognastro, cognato più ministro, Francesco Lollobrigida, poteva immortalare sui social una Giorgia Meloni in versione Ave Ninchi mentre serviva ai familiari […] un gran vassoio di granchio blu, oggi l'emergenza obbliga a correre ai ripari.
Ciò detto, ancora una volta stupisce che, per ogni crisi presunta tale, si debba nominare un commissario straordinario. Per lo Stato italiano, l'ennesima resa: vittima della sua burocrazia, deve bypassare le sue stesse regole e affidarsi al salvatore di turno. […] nulla è più straordinario dell'ordinaria amministrazione. E figuriamoci poi di quella buona.