“IL PAPA ANDRÀ A KIEV SICURAMENTE, QUANDO E COME NON SI SA” – IL SEGRETARIO VATICANO PER I RAPPORTI CON GLI STATI, MONSIGNOR PAUL GALLAGHER, HA FUGATO OGNI DUBBIO: FRANCESCO VOLERÀ IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY, MA NULLA È ANCORA DECISO SUI TEMPI – LO STESSO GALLAGHER POCHI GIORNI FA IN UN’INTERVISTA AL TG1 AVEVA PARLATO DI AGOSTO COME POSSIBILE PERIODO PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO UFFICIALE – MENTRE I RAPPORTI DIPLOMATICI DELLA SANTA SEDE CON PUTIN….
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«Il Papa a Kiev sicuramente andrà, quando e come non si sa». Parola del segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Gallagher, che ha risposto dopo essere stato incalzato dai giornalisti a margine di una presentazione su un possibile viaggio del Pontefice a Kiev.
«Il Papa adesso andrà in Canada», ha detto il segretario vaticano Gallagher». Alla domanda se allora potrebbe esserci un viaggio a Kiev e non a Mosca è infine arrivata la risposta: Bergoglio certamente andrà in Ucraina, ma nulla è ancora deciso sulle tempistiche.
O meglio nulla è ancora ufficiale visto che in un'intervista esclusiva al Tg1 cinque giorni fa, monsignor Gallagher aveva parlato di agosto.
Alla ulteriore domanda se Francesco cerca anche un dialogo col presidente russo Vladimir Putin, monsignor Gallagher ha risposto soltanto: «Noi abbiamo contatti con l'Ambasciata, questo è il nostro canale di comunicazione come il nunzio».
In un'intervista di due ore andata in onda sull'emittente TelevisaUnivision, Papa Francesco ha spiegato che se dovesse rinunciare al pontificato, cosa che al momento non ha intenzione di fare, non si farebbe chiamare «Papa emerito» né vestirebbe la talare bianca, non vivrebbe in Vaticano né in Argentina: sarebbe un semplice «vescovo emerito di Roma».