“PENSO DI ESSERE STATA LA MAMMA CHE HA RICEVUTO PIÙ CHIAMATE DALLA SCUOLA AL MONDO” - LUCIANA LITTIZZETTO PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO DEDICATO AI FIGLI IN AFFIDO, “IO MI FIDO DI TE”, A “CHE TEMPO CHE FA”: “UNA VOLTA MI HANNO CHIAMATA PERCHÉ FACEVA DELLE PALLE DI CARTA E INTASAVA I BAGNI, OPPURE UNA VOLTA HA VENDUTO I MIEI AUTOGRAFI. IO MI ERO ACCORTA PERCHÉ RITAGLIAVA LE MIE FIRME SUL DIARIO E IO GLI AVEVO DETTO: 'PERCHÉ LEI HAI RITAGLIATE? C'ERANO I GATTINI?' E LUI…” - VIDEO
-"L'affido è come dire 'faccio un pezzo di strada con te, non so se tornerai nella tua famiglia d'origine o rimarrai con me, con noi, però io intanto io ci sono.'”
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) October 10, 2021
- @Lucianinalitti a #CTCF e il libro Io Mi Fido Di Te sull’affido dei suoi figli Jordan e Vanessa ? pic.twitter.com/sGvl82Io9e
"Io mi fido di te". È questo il titolo del nuovo libro di Luciana Littizzetto, che per l'occasione l'ha presentato a Che Tempo Che Fa. Durante la puntata del 10 ottobre del programma di Rai 3 la comica ha raccontato qualche aneddoto a Fabio Fazio sui figli, tema dello stesso libro.
"Penso di essere stata la mamma che ha più ricevuto chiamate dalla scuola al mondo". Inizia così la descrizione delle marachelle del figlio della Littizzetto: "Una volta mi hanno chiamata perché faceva delle palle di carta e intasava i bagni, oppure una volta ha venduto i miei autografi".
Il figlio, ha ricordato lo stesso conduttore, ha venduto a 1 euro l'uno gli autografi della madre. "Una volta mi chiama l'insegnante - ha spiegato la Littizzetto - e mi dice 'tuo figlio vende i tuoi autografi', era passata una settimana. Io mi ero accorta perché ritagliava le mie firme sul diario e io gli avevo detto: 'perché lei hai ritagliate? C'erano i gattini?' e lui: 'Sì, sì' e invece lui lo faceva per scambiare le figurine".
La Littizzetto definisce il suo ultimo libro un atto d'amore, "questo è Luciana". Al centro Jordan e Vanessa, i figli in affido: "Ci sarebbero tante persone disposte a intraprendere questa esperienza..è diverso dall'adozione perché è come dire 'faccio un pezzo di strada con te, non so cosa succederà, però intanto io ci sono, questa porta è aperta'".