“IL PETROLIO CI SARÀ” - LA COMMISSIONE EUROPEA CONFERMA CHE IL PROSSIMO PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO LA RUSSIA, IL SESTO DALL’INIZIO DELLA GUERRA IN UCRAINA, CONTERRÀ L’EMBARGO AL GREGGIO RUSSO. SAREBBE UNA BELLA BOTTA PER PUTIN, VISTO CHE MOSCA È IL SECONDO ESPORTATORE DI PETROLIO AL MONDO, E CHE LA METÀ DEL SUO EXPORT VA NEL MERCATO EUROPEO. MA QUALI SARANNO LE RIPERCUSSIONI PER NOI?

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(ANSA) - La Commissione Ue "sta lavorando al sesto pacchetto di sanzioni e il petrolio sicuramente ci sarà. Sappiamo che l'impatto sarebbe enorme sulla Russia, che è il secondo esportatore di petrolio dopo l'Arabia Saudita al mondo e la metà del suo export va nel mercato premium dell'Ue per un totale che nel 2020 è stata di circa 45 miliardi di euro ".

Lo ha spiegato Ivo Schmidt, della Dg Ener (direzione Energia, ndr) della Commissione, intervenendo a nome dell'esecutivo di Bruxelles alla commissione Affari Esteri del Europarlamento. "Naturalmente teniamo conto delle specificità degli Stati per evitare impatti sproporzionati", ha aggiunto.