“LA POLITICA, PER COME È ORA, NON È ATTREZZATA PER IL COMPITO IMMANE CHE ABBIAMO DAVANTI” – CON QUESTO EPITAFFIO, GIULIANO AMATO SUONA IL REQUIEM A UNA GENERAZIONE POLITICA CHE BRILLA PER POCHEZZA, EGOMANIA, INCAPACITÀ DI RISOLVERE I PROBLEMI. “LA FRAGILITÀ STRUTTURALE DELLA POLITICA LA PORTA A SEGUIRE E NON A GUIDARE; A SENTIRE GLI UMORI DEGLI ELETTORI PIÙ CHE A CONDURLI VERSO IL FUTURO”

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giuliano amato foto mezzelani gmt011

Da Co.Sa. per “la Repubblica”

 

La politica, «per come è ora», non è «attrezzata per il compito immane che abbiamo davanti». Giuliano Amato, presidente della Corte costituzionale, vola alto, non entra nel merito, ma emette comunque una "sentenza" tanto severa quanto condivisa (da applausi scroscianti). Amato , ospite del Meeting di Cl, su "Democrazia e Verità" punta il dito su una «politica la cui fragilità strutturale la porta a seguire e non a guidare; a sentire gli umori degli elettori più che a condurli verso il futuro. Ma non bisogna rinunciare al futuro».

giuliano amato foto mezzelani gmt008

 

Poi, ecco l'appassionato appello al mondo del volontariato e del terzo settore. «Quando ero giovane gli iscritti ai partiti erano 4 milioni. Dove sono, oggi? Sono esattamente i 4 milioni di cittadini impegnati nel sociale, volontari, associazioni, laicamente. Ho detto loro: assumete voi questo ruolo. "Ma saremmo strumentalizzati", è stato il timore. No, ho risposto, ormai lo strumentalizzatore è troppo debole. Dedicatevi alla politica, rivitalizzate la democrazia».

mario draghi giuliano amato