“QUANDO HO CHIESTO TRE MINISTERI IN PIÙ ALLA MELONI MI HA RISO IN FACCIA” – ALL’ASSEMBLEA DI FORZA ITALIA ALLA CAMERA UN BERLUSCONI SENZA FRENI INIBITORI HA RACCONTATO L'INCONTRO DI IERI CON DONNA GIORGIA: “LE HO DETTO CHE DEVE IMPARARE DA CAPO DI UN GOVERNO A USARE IL CONDIZIONALE. LA PRESIDENZA DEL SENATO VALE DUE MINISTERI PER CHI NON CE L’HA, QUELLA DELLA CAMERA UN MINISTERO. QUINDI NOI GLI ABBIAMO CHIESTO TRE MINISTERI, MI HA RISO IN FACCIA, NE HO CHIESTI DUE, HA RISO ANCORA, NE HO CHIESTO UNO, HA DETTO OK. QUESTA È LA SITUAZIONE CHE HO TROVATO” (E MENO MALE CHE AVEVANO FATTO PACE...) – VIDEO
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SILVIO BERLUSCONI: ''HO CHIESTO IO DI ANDARE IN SEDE FDI''
(LaPresse) - "Ieri con la signora abbiamo parlato anche di ministri, che erano quattro e sono saliti a cinque. Ma io ho insistito perché la Lega ha già avuto qualcosa più di noi perché la signora Meloni si è tenuta la presidenza del Senato, e io le ho detto che deve imparare da capo di un governo almeno ad usare il condizionale. Quando parli dei tuoi alleati dovresti dire ‘il Senato mi piacerebbe tenerlo per Fdi’ e non ‘il Senato è mio’, perché così non si fa.
Io ho fatto quattro volte il presidente del Consiglio, e il presidente del Consiglio deve essere aperto e generoso nei confronti degli alleati se vuol tenere unita la coalizione. La presidenza della Camera l’ha data alla Lega e, da che mondo è mondo, in Italia la presidenza del Senato vale due ministeri per chi non ce l’ha, vale un ministero la presidenza della Camera. Quindi noi gli abbiamo chiesto tre ministeri, mi ha riso in faccia, ne ho chiesti due, ha riso ancora, ne ho chiesto uno, ha detto ok. Questa è la situazione che ho trovato".
Così Silvio Berlusconi secondo quanto apprende LaPresse durante il suo intervento alla riunione dell'assemblea di Forza Italia alla Camera per l'elezione del capogruppo.