“RENZI CHE CI BACCHETTA, COME SE FOSSE LUI L'INTERPRETE DEL VERBO, È INACCETTABILE” – MAURIZIO GASPARRI DOPO AVER MANDATO “A CAGARE” MATTENZO IN SENATO (CHE LO HA QUERELATO) RISPONDE: “FACCIA UN PO' COME VUOLE, LA SUA SPREGIUDICATEZZA È SORPRENDENTE. NON POSSIAMO SUBIRE LEZIONI DI BERLUSCONISMO POSTUMO DALLA CATTEDRA SBAGLIATA” – SUL MES ATTACCA SALVINI E IL SUO BLITZ IN COMMISSIONE PER ACCELERARE I TEMPI: “NON HO CONDIVISO LA FRETTA, MA HANNO PESATO LE...” - VIDEO

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Estratto dell’articolo di Niccolò Carratelli per “La Stampa”

 

gasparri

La minaccia di querela da parte di Matteo Renzi non leverà il sonno a Maurizio Gasparri: «Faccia un po'come vuole, la sua spregiudicatezza è sorprendente – dice il capogruppo di Forza Italia al Senato – mi sono già scusato due volte in Aula per quella frase inelegante e inopportuna, ma era un fuori onda, che può scappare durante un confronto acceso».

 

Il leader di Italia Viva ha accusato Forza Italia di aver tradito l'europeismo di Berlusconi astenendosi sul Mes e Gasparri lo ha mandato platealmente «a cagare». Poi si è pentito della reazione, «ma il tema è tutto politico e non cambio certo il mio giudizio su quello che ha detto Renzi».

 

matteo renzi maurizio gasparri in versione barbie

Non è riuscito a trattenersi, segno che l'ex premier ha punto nel vivo?

«Non possiamo subire lezioni di berlusconismo postumo dalla cattedra sbagliata. Renzi che ci bacchetta, come se fosse lui l'interprete del Verbo, è inaccettabile. Poteva rispettare Berlusconi in passato, come quando scrisse "game over" dopo la sua condanna in via definitiva (nel 2013, per frode fiscale, ndr). Poi, se vuole dire la sua sulla linea di Forza Italia, può iscriversi al partito, la tessera costa 10 euro, mille per i parlamentari».

 

Resta il fatto che il Mes è nato quando a Palazzo Chigi c'era Berlusconi e voi l'altro giorno non l'avete votato…

«Ma lo stesso Berlusconi tre anni fa aveva detto che non avrebbe votato la riforma del Mes, perché non potevamo farci dettare la linea da altri. E poi tutti noi, a cominciare da Tajani, abbiamo espresso una critica precisa, chiedendo che anche per il Mes venga prevista una relazione periodica al Parlamento europeo, come avviene per la Bce. Di qui la nostra astensione, che non è un no, perché noi vogliamo arrivare alla ratifica del trattato, non siamo affetti da nessuna fobia».

 

maurizio gasparri

Come qualcun altro nella maggioranza, intende dire?

«Ognuno ha le sue posizioni, sia Meloni che Salvini sono sempre stati contrari al Mes e si sono comportati in modo coerente. Forse si poteva aspettare ancora, non ho condiviso la fretta, ma hanno pesato le strategie elettorali in vista delle Europee. Comunque, non è un tema decisivo per la tenuta della maggioranza, ci sono sensibilità diverse anche a sinistra: Fratoianni si è astenuto come noi e Conte ha votato contro con Meloni e Salvini». […]

MATTEO RENZI - 1
MATTEO RENZI - ASSEMBLEA NAZIONALE DI ITALIA VIVA

maurizio gasparri claudio lotito