“RIMASI INCINTA PER COLPA DEL GINECOLOGO CHE MI DISSE CHE ERO STERILE” - EMMA BONINO A "BELVE" RACCONTA PERCHE’ DECISE DI ABORTIRE: “NON MI SENTIVO PRONTA A ESSERE UNA MADRE. UN FIGLIO E' PER SEMPRE. IO NON MI SONO MAI SENTITA PRONTA A DIRE QUEL PER SEMPRE" - IL RAPPORTO CON MARCO PANNELLA, IL TUMORE DA CUI E’ GUARITA DOPO 8 ANNI E LA METAFORA TRA LA SUA VITA POLITICA E LA MARIJUANA: “TUTTI MI VOGLIONO, TUTTI CERCANO DI VOTARMI MA, POI, ALLA FINE…” – VIDEO
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Estratto da leggo.it
Emma Bonino è stata la prima ospite della terza puntata di Belve, il programma di Francesca Fagnani. La politica radicale si è raccontata alla giornalista alla quale ha spiegato le sue origini, la sua infanzia e, poi, anche alcuni temi della sua politica, ad esempio, l'aborto. Emma Bonino ha raccontato di avere abortito perché non si sentiva pronta a essere madre, non aveva quella vocazione e, quindi, ha deciso di interrompere la gravidanza.
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Emma Bonino è rimasta incinta "per colpa" del ginecologo, che le aveva detto di essere sterile.
Ma perché ha deciso di abortire? «Io ho abortito perché non mi sentivo pronta a essere una madre come, poi, non mi sono mai sentita pronta in tutta la mia vita. Io penso che dal momento in cui una donna decide di avere un figlio è come se si dicesse un "per sempre". Un figlio è per sempre, mentre, ad esempio, una relazione con uomo può finire. Io non ero pronta a dire quel "per sempre" e quindi ho deciso così. Nella mia vita ho avuto tanti tipi di coraggio ma non quello di diventare madre».
Emma Bonino e la metafora con la marijuana
Durante la sua intervista a Belve, Emma Bonino e Francesca Fagnani hanno sorriso perché l'ospite ha paragonato la sua vita politica alla marijuana: «Tutti mi vogliono, tutti cercano di votarmi ma, poi, non vinco mai».