IL “ROMANO” MARCO MARSILIO (È NATO E VIVE NELLA CAPITALE) È STATO CONFERMATO GOVERNATORE DELL’ABRUZZO: IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA OTTIENE IL 53,5% DEI VOTI CONTRO IL 46,5 DI LUCIANO D’AMICO, SOSTENUTO DAL “CAMPO LARGHISSIMO” PD+M5S+AZIONE – IL DATO DA TENERE D’OCCHIO È IL CROLLO DELLA LEGA: CINQUE ANNI FA ERA IL PRIMO PARTITO CON IL 27,5% DEI CONSENSI. OGGI IL PARTITO DI SALVINI ARRANCA AL 7,6%, QUASI DOPPIATA DA FORZA ITALIA (13,2%). IL “CAPITONE”, SOTTO ASSEDIO INTERNO, PER RECUPERARE CONSENSI SI SPOSTERÀ SEMPRE PIÙ A DESTRA (E NON PERDERÀ OCCASIONE DI SGAMBETTARE LA MELONI). NEANCHE CONTE FESTEGGIA: NEL 2019 IL M5S ERA IL SECONDO PARTITO CON IL 19,7%, OGGI AL 7...
MARSILIO AL 53,5%, D'AMICO SI FERMA AL 46,5%
(ANSA) - Quando mancano meno di 100 sezioni ancora da scrutinare, Marco Marsilio è in testa alle elezioni regionali dell'Abruzzo con il 53,5% delle preferenze, contro il 46,5% del suo sfidante, il candidato del centrosinistra e M5S Luciano D'Amico. Il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti, stando ai dati del portale Eligendo, è Fratelli d'Italia (24%), seguito dal Pd col 20%. Terza piazza per Forza Italia che conquista il 13,2%, mentre la Lega è ferma al 7,6%. M5S al 7%, dietro anche ad Abruzzo insieme (7,6%). (ANSA).
Abruzzo, Marco Marsilio vince le elezioni: «Il Campo Largo non è il futuro»
Estratto da www.open.online
Marco Marsilio ha vinto le elezioni regionali in Abruzzo. Lo scrutinio è arrivato 496 sezioni su 1.634. Il governatore uscente del centrodestra è avanti con il 53,8%, mentre il candidato del centrosinistra arriva al 46,2%.
Marsilio si è presentato al suo comitato elettorale accompagnato dai cori «Un presidente! C’è solo un presidente!». «Verità contro calunnia, vinciamo con 10 punti di vantaggio», ha detto nel suo discorso. «Guiderò l’Abruzzo per altri cinque anni. Il Campo Largo non è il futuro dell’Abruzzo perché era il suo passato», ha aggiunto.
«Il popolo abruzzese ha scelto di conferirmi l’onore di guidare la regione per altri cinque anni. Mai nei trenta anni precedenti, un’amministrazione uscente era stata confermata per il secondo mandato. È stata scritta una pagina di storia, è stato abbattuto un altro muro», aveva detto Marsilio all’arrivo al comitato.
Il governatore ha ricordato che aveva previsto la vittoria durante la campagna elettorale: «Avevo chiuso il comizio di venerdì promettendo due cose: che l’unica sarda che avrebbe festeggiato questa sera sarebbe stata mia moglie e che massimo alle due di notte li avremmo mandati a dormire con 10 punti di vantaggio […]».