“L’IRAN GUIDA L’ASSE DEL MALE” – BENJAMIN NETANYAHU DICE CHIARAMENTE CHE IL FRONTE DEL CONFLITTO IN MEDIORIENTE SI È ALLARGATO: “ASSESTIAMO DURI COLPI AGLI HEZBOLLAH. SE ESTENDERANNO LA GUERRA, SUBIRANNO COLPI CHE NEMMENO SI IMMAGINANO. LO STESSO VALE PER L'IRAN" – IL REGIME DEGLI AYATOLLAH HA GIUSTIZIATO QUATTRO PRESUNTI AGENTI DEL MOSSAD, COME RITORSIONE PER L’UCCISIONE DEL PASDARAN SAYYED REZA MOUSAVI…
-NETANYAHU LANCIA AVVERTIMENTI A HEZBOLLAH E IRAN
(ANSA) - "Noi assestiamo duri colpi agli Hezbollah. Se loro estenderanno la guerra, subiranno colpi che nemmeno si immaginano. Lo stesso vale per l'Iran". Lo ha affermato il premier Benyamin Netanyahu in una conferenza stampa. "L'Iran guida l'Asse del Male. La sua aggressività rappresenta una minaccia per il mondo libero intero. Noi agiamo contro l'Iran, ma è meglio non dare precisazioni". Netanyahu ha quindi ribadito che "oggi è più necessario che mai impedire all'Iran di dotarsi di armi atomiche".
L’IRAN SI VENDICA DI TEL AVIV E GIUSTIZIA 4 AGENTI SEGRETI
Estratto dell’articolo di Marco Ventura per “il Messaggero”
Il comunicato ufficiale della magistratura iraniana non dice come siano stati giustiziati i quattro "sabotatori" condannati per spionaggio a favore del Mossad, i servizi segreti di Israele. Si conoscono i nomi: Vafa Hanareh, Aram Omari, Rahman Parhazo e l'unica donna, Nasim Namazi.
Probabile che siano stati impiccati, come succede di solito sotto gli Ayatollah a chi «collabora con il regime sionistico». La scelta dei tempi fa pensare che sia la prima vendetta dell'Iran per l'uccisione, lunedì scorso, di Sayyed Reza Mousavi, alto comandante delle Guardie della Rivoluzione, i pasdaran, eliminato in un raid israeliano vicino a Damasco, in Siria, e immortalato in diverse foto col capo storico dei pasdaran all'estero, Qasem Soleimani, ucciso il 3 gennaio 2020 in un attacco ordinato da Trump all'aeroporto di Baghdad.
[…] I quattro giustiziati ieri erano accusati di avere rapito agenti dei servizi iraniani per estorcere informazioni utili a identificare i loro capi, e in alcuni casi di avere anche tentato di uccidere questi ultimi, o quanto meno aver dato fuoco alle loro automobili. Altri sarebbero stati condannati a 10 anni di prigione per essere entrati in contatto con agenti del Mossad. […]
Gli israeliani avrebbero poi fatto fuori 11 ufficiali pasdaran in Siria, ma Teheran smentisce. E cresce la preoccupazione per le sorti del ricercatore iraniano con passaporto svedese dell'Università del Piemonte Orientale e cittadino onorario di Novara, Ahmadreza Djalali, dal 2016 nelle carceri iraniane, reo confesso (dopo torture, a suo dire) di spionaggio per Israele.
[…] Omicidi mirati e impiccagioni sono la conseguenza della tensione sempre più alta tra Iran e Israele, per gli attacchi delle forze filo-iraniane "proxy" alimentate e coordinate da Teheran: dal 7 ottobre di Hamas ai missili degli Houthi yemeniti contro le navi nel Mar Rosso e il porto israeliano di Eilat, fino alla riaccensione del fronte libanese con gli Hezbollah che sparano contro il Nord di Israele.
L'ex premier israeliano Naftali Bennett rivela in un articolo sul Wall Street Journal di avere ordinato nel 2022 due attacchi in territorio iraniano («Ho puntato alla testa della piovra»), il primo a una base di droni dopo due lanci (falliti) contro Israele, e il secondo l'omicidio di un colonnello pasdaran. Rivelazioni «di cui non c'era bisogno», rimarca il ministro degli Esteri di Israele, Yoav Gallant. Ieri, intanto Jamileh Sadat Alamolhoda, moglie del presidente iraniano Ebrahim Raisi, è stata accolta con tutti gli onori a Beirut per un convegno […]