“L’OLANDA CHIEDE RIGORE MA SOTTRAE ENTRATE TRIBUTARIE AGLI ALTRI PAESI EUROPEI” – IL COMPORTAMENTO DI RUTTE & HOEKSTRA FA SEMBRARE RAGIONEVOLE PURE UNO COME MANLIO DI STEFANO: “L’UE RISCHIA L’IMPLOSIONE SE NON CANCELLA I PARADISI FISCALI INTERNI” – INTANTO IL PARLAMENTO DEI PAESI BASSI APPROVA DUE MOZIONI CONTRO GLI EUROBOND
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Di Stefano, Olanda chiede rigore ma sottrae entrate Ue
(ANSA) - ROMA, 9 APR - "L'Olanda chiede rigore ma sottrae entrate tributarie agli altri Paesi europei. In Olanda non sono tassati dividendi e royalties generati da imprese straniere operanti in loco. Solo il 4% del reale volume d'affari risulta imponibile ai fini fiscali". Lo scrive in un post sul blog M5S il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano. "L'Ue rischia l'implosione se non adotterà un metodo di cancellazione o limitazione sui propri paradisi fiscali interni. Tutto interesse dell'Olanda è interrompere questa grottesca difesa oltranzista dell'austerità", attacca.(ANSA).
Parlamento Olanda approva 2 mozioni contro Eurobond
(ANSA) - BRUXELLES, 9 APR - Il Parlamento olandese ha approvato nella serata di ieri due risoluzioni che esortano il governo a non accettare gli Eurobond e a tenere il punto sulla condizionalità per l'utilizzo del Mes. Le mozioni, presentate rispettivamente dal partito anti-Ue Forum per la democrazia (FvD) e da una formazione trasversale di deputati, non sono vincolanti ma danno un chiaro indirizzo politico al governo impegnato nei negoziati all'Eurogruppo in vista della ripresa dei lavori fissata per oggi alle 17.(ANSA).