“LA RUSSIA STA SPEDENDO I MIGRANTI DA NOI” – LA FINLANDIA ACCUSA MOSCA PER LE DOZZINE DI RICHIEDENTI ASILO PROVENIENTI DA AFGHANISTAN E SIRIA CHE SI STANNO AMMASSANDO ALLA FRONTIERA PER CHIEDERE ASILO NEL TERRITORIO DELL’UE - HELSINKI ACCUSA IL CREMLINO DI VOLER PROVOCARE UNA CRISI SIMILE A QUELLA DEL 2021 AL CONFINE CON LA POLONIA… - VIDEO
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Claudio Del Frate per corriere.it - Estratti
Dozzine di migranti, originari prevalentemente di Siria e Afghanistan, si stanno ammassando al confine tra Russia e Finlandia tentando di entrare nel territorio dell’Unione Europea e chiedere asilo politico. Il governo di Helsinki ha direttamente accusato il Cremlino di spedire volutamente gli stranieri alla frontiera come ritorsione per il fatto che la Finlandia è entrata a far parte della Nato. Si tratterebbe di un caso di «guerra trasversale» lanciata dai russi che usano i migranti come arma come era avvenuto nel 2021 al confine con la Polonia.
La crisi diplomatica ha già indotto la Finlandia nei giorni scorsi a chiudere alcuni dei punti di frontiera più trafficati con il vicino russo. La polizia ha inoltre rinforzato gli strumenti di difesa passiva, srotolando filo spinato, piazzando mezzi pesanti e aumentando il numero degli agenti. Dal punto di vista dei numeri il fenomeno non è ancora rilevante: sabato ad esempio, gli stranieri che hanno tentato il passaggio della frontiera sono stati appena 67 ma la loro presenza è in aumento (erano stati in tutto 91 nei tre mesi precedenti) e soprattutto rischia di trasformarsi in una questione di natura umanitaria. La temperatura infatti è ormai sotto lo zero, i migranti si stanno attrezzando con accampamenti di fortuna a ridosso della barriera che separa i due Stati.
Alcuni immagini mostrano un piccolo gruppo di persone presentarsi in bicicletta al posto di frontiera finlandese, vestiti con abiti leggeri: un cordone di poliziotti sbarra loro il passo, alcuni tentano di sfondare l’ostacolo ma vengono ributtati indietro in territorio russo.
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