“IL SALUTO ROMANO È UN GESTO DI RIBELLIONE” – LA VERSIONE ALLA "BBC" DI NICOLA PROCACCINI, EUROPARLAMENTARE DI FRATELLI D’ITALIA E CO-PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI – “GLI ITALIANI NON SONO RAZZISTI” - "L’INCHIESTA DI FANPAGE CON I SALUTI FASCISTI E I GIOVANI DI FDI CHE URLANO ‘SIEG HEIL’? UNA INCHIESTA NON CORRETTA. PUOI TROVARE GENTE SOPRATTUTTO NEGLI STADI CHE FA IL SALUTO ROMANO, MA LORO NON SANNO NIENTE DEL FASCISMO, FANNO QUEL GESTO SOLO PERCHÉ È CONTRO IL SISTEMA...” - VIDEO

-


https://www.bbc.co.uk/sounds/play/w3ct5szz

 

 

meloni procaccini

Vanessa Ricciardi per “il Fatto quotidiano” - Estratti

 

Il saluto fascista è “un gesto di ribellione”, gli italiani “non sono razzisti”, sull’Ucraina Fratelli d’Italia sa di aver scelto misure “impopolari”, ma Giorgia Meloni è “pragmatica”. E d’altronde, si sa, “le donne sono più pragmatiche degli uomini”.

 

La versione di Nicola Procaccini, europarlamentare di Fratelli d’Italia e co-presidente del gruppo dei Conservatori, è arrivata ieri in inglese in un’intervista della rete britannica Bbc. I punti toccati dal giornalista Stephen Sackur danno conto delle questioni che interessano il panorama internazionale: la posizione sull’Ucraina, ma anche immigrazione, razzismo e fascisterie. Gli italiani, ha assicurato Procaccini, “non sono razzisti in genere, sono persone dalla mentalità aperta”.

 

procaccini meloni

(...)

 

Il giornalista, gli ha citato l’inchiesta di Fanpage con i saluti fascisti, e i giovani di FdI che urlano ‘Sieg Heil’, a cui si aggiunge l’ex coordinatore che chiama “zio Benito” Mussolini. Procaccini ha minimizzato e ha allontano i fatti dalle sedi del partito: “L’inchiesta non è stata corretta. Puoi trovare gente soprattutto negli stadi che fa il saluto romano, ma loro non sanno niente del fascismo, fanno quel gesto solo perché è contro il sistema, è uno stupido gesto di ribellione, niente più di questo”.

meloni procaccini
meloni procaccini 23
meloni procaccini 23
Nicola Procaccini
ursula von der leyen ascolta il discorso di nicola procaccini al parlamento europeo