“SALVINI CHIAMAVA I NAPOLETANI COLEROSI, OGGI NESSUNO INSULTA IL NORD PER IL CORONAVIRUS” – IL TWEET DI LUXURIA SCATENA UN PANDEMONIO. MOLTI UTENTI RICORDANO CHE IN REALTA’ NON SONO MANCATI GLI SFOTTO’ CONTRO IL NORD – POI ATTACCA TRUMP: RIESCE A DISTRARRE DAI SUOI SBAGLI INDIVIDUANDO NELLA CINA E NELL’OMS I NEMICI DI TURNO…
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"Colerosi", così venivano chiamati i napoletani perché l'epidemia del colera si era scatenata al sud. Lo ricorda su twitter Vladimir Luxuria, che aggiunge: per fortuna nessuno usa il coronavirus per insultare veneti e lumbard.
«Molti, tra cui Salvini, insultavano i napoletani di essere colerosi perché l'epidemia di colera ebbe il Sud come focolaio...nessuno oggi, per fortuna, ha usato il coronavirus per insultare le popolazioni del nord: forse è segno che possiamo essere ottimisti sul futuro». Lo scrive su Twitter Vladimir Luxuria.
L'epidemia di colera di Italia scoppiò in Italia nel 1973, nelle aree costiere delle regioni Campania, Puglia e Sardegna tra il 20 agosto e il 12 ottobre. L'improvvisa epidemia, forse causata dal consumo di cozze crude o altri frutti di mare contaminati dal vibrione causò un grande allarme: all'ospedale Cotugno di Napoli vennero ricoverate 911 persone in dieci giorni.