“SEMPRE NEI VILLAGGI POTEMKIN, COM’È BORGO EGNAZIA, CASCA L’ASINO” – FRANCESCO MERLO RISPONDE A UN LETTORE, INORRIDITO PER L’ARREDO “COUNTRY” DELLA SALA RIUNIONI DEL G7: “DOV'È L'ARCHITETTO RAMPELLI? DOV'È LA MASCHIA VIRILITÀ DEGLI ARCHI E DELLE COLONNE CHE IL MAESTRO RIPUDIATO DI GIORGIA MELONI PROPONE COME ANTICA MEDICINA CONTRO "LE DIAVOLERIE" DELL'ARCHITETTURA MODERNA?”
-Da “Posta e risposta – la Repubblica”
Caro Merlo, ho visto la sala riunioni del G7 a Borgo Egnazia. Arredo country, soffitto inguardabile. Bruno Zevi elencò tutti gli "ismi" con i quali si fa architettura. Urge aggiornamento con il countrismo, stile del governo del Made in Italy.
Pasquale Belfiore-Napoli
Risposta di Francesco Merlo
Dov'è l'architetto Rampelli? Dov'è la maschia virilità degli archi e delle colonne che il maestro ripudiato di Giorgia Meloni propone come antica medicina contro "le diavolerie" dell'architettura moderna? Il grande insegnamento di Zevi è che bisogna "saper vedere" l'architettura, come in questo caso. Sempre nei villaggi Potemkin, com'è Borgo Egnazia, casca l'asino.