“LA SINISTRA? ORMAI È UN’ÉLITE CHE PARLA A UN’ALTRA ÉLITE” – SABRINA FERILLI FA LA GASTROSCOPIA AI SINISTRELLI D’ITALIA E D’AMERICA, INCAPACI DI OCCUPARSI DI QUESTIONI IMPORTANTI PER GLI ELETTORI: “LA SICUREZZA, LA SANITÀ E L’ISTRUZIONE SONO TUTTI ASPETTI CHE NON VENGONO MAI TRATTATI. PER LA SINISTRA I PROBLEMI SONO DIVENTATI IL GENERE MASCHIO, FEMMINA O NEUTRO; O IL POTER CHIAMARE ‘SIGNORA’ UNA DONNA CHE NASCE CON L’ORGANO GENITALE MASCHILE. PERCHÉ UN TEMA IMPORTANTE COME LA SICUREZZA È SOLO APPANNAGGIO DELLA DESTRA? PERCHÉ SICUREZZA E IMMIGRAZIONE SONO TABÙ A SINISTRA? E SE LI TRATTI VIENI TACCIATO DI FASCISMO. QUANDO TRUMP HA DICHIARATO: ‘NIENTE IMPOSTE SULLE MANCE’ HA PORTATO A CASA UNA FETTA DI VITTORIA. AGLI AMERICANI INTERESSAVA CAPIRE COSA SAREBBE ACCADUTO SULLE TASSE, NON SE TRUMP HA DETTO ‘FICA’…”
Estratto dell’articolo di Alessandro Ferrucci per il “Fatto quotidiano”
[…] Sabrina Ferilli, è stupita della vittoria di Trump?
No, era immaginabile.
Le piace?
Non lo ritengo una persona da stimare, non è il mio ideale di politico, ma neanche Kamala Harris lo è.
Su alcuni temi la Harris ha inseguito Trump.
Dopo l’elezione di Biden, la Harris promuoveva l’apertura delle frontiere, la possibilità di trasferirsi negli Stati Uniti, mai più barriere e muri, poi di botto è cambiata e s’è messa a rincorrere Trump.
Si è spostata al centro perché secondo alcuni al centro si vince.
Non so se è così, so però che la politica, in genere, ha tentato in tutti i modi di annullare ogni riferimento tra destra e sinistra; poi accade che una città come New York, santuario della sinistra, dove esiste l’assistenza obbligatoria e sono stati requisiti alberghi a tre stelle per ospitare gli immigrati, ha improvvisamente guardato a Trump.
Centomila voti in più.
Che non sono pochi; (pausa) gli immigrati sono incazzati perché molti di loro hanno affrontato sacrifici clamorosi per inserirsi nel contesto statunitense, con regole strettissime, eppure sono andati avanti. Mentre gli ultimi immigrati hanno ottenuto facilitazioni impensabili prima. Se accetti il neoliberismo, scateni la concorrenza anche ai piani più bassi della società: la guerra tra poveri ha facilitato Trump.
Quindi?
Per la sinistra c’è un problema mondiale che riguarda la sicurezza, la sanità e l’istruzione: tutti aspetti primari che non vengono mai trattati.
La sinistra è senza identità?
No, hanno proprio sfasciato una serie di riferimenti fondamentali.
Tipo?
Anche con la sinistra al governo la possibilità di abortire si è tramutata in sogno; anche frequentare scuole attrezzate e sicure è un sogno; i servizi sanitari sono un mega-sogno.
Mentre per loro i problemi sono diventati solo il genere maschio, femmina o neutro; o il poter chiamare ‘signora’ una donna che nasce con l’organo genitale maschile. Per carità, sono una questione, ma non possono diventare l’unica o la principale. […] perché un tema importante come la sicurezza è solo appannaggio della destra? Perché sicurezza e immigrazione sono argomenti tabù a sinistra?
Sono questioni centrali.
Ma se li tratti vieni tacciato di fascismo, di “cattivismo”.
Torniamo a Trump: Musk è stato importante...
Perché quando Biden è stato eletto non aveva con sé lo stesso Musk, più Zuckerberg, Soros e tanti altri miliardari? Eppure in quel caso tutti zitti, nessuno ha sollevato la questione.
Con la Harris pure la famiglia Cheney.
Appunto! E Bill Gates non ha donato svariati milioni? Questi sono fatti che stanno sotto gli occhi di chiunque, non si possono tentare voli pindarici e sperare di restare sempre dalla parte della ragione. Si finisce per non essere credibili: qualunque cosa si dica, poi, diventa una stupidaggine.
Le immigrate hanno votato più Trump che Harris.
Torniamo alla sostanza: la donna immigrata vota per chi pensa possa ridurgli le tasse; quando Trump ha dichiarato: “Niente imposte sulle mance” ha portato a casa una fetta di vittoria. La sinistra deve cambiare focus e smetterla di urlare “al lupo al lupo”. […] al popolo statunitense interessava capire cosa sarebbe accaduto sulle tasse, non se Trump ha detto “fica”.
[…] Si sente ancora di sinistra?
Morirò di sinistra, lì c’è una sensibilità di fondo per l’uomo che non è il focus della destra; senza la sinistra il mondo non potrà mai funzionare meglio.
C’è un ma...
Se la sinistra è questa, la vedo veramente dura.
Che sinistra è?
Un’élite che parla a un’altra élite.
[…] Alla fine non è spaventata da Trump...
Ma no; (ripensa all’Italia) ci vorrà ancora prima di poter credere alle forze politiche di sinistra. […]