“È UNA SITUAZIONE VERGOGNOSA, NON SAPPIAMO COSA ACCADRÀ TRA TRE GIORNI” - ANCHE IL MITE DAMILANO SI È ROTTO LE PALLE DELL'INCOMPETENZA AL GOVERNO E BOMBARDA LUCIA AZZOLINA: “TUTTO IL PESO È STATO SCARICATO SUI CITTADINI E QUESTO È UN PUNTO DIFFICILE DA DISCUTERE” - “LA SCUOLA È LA CARTINA DI TORNASOLE DELL’INEFFICIENZA DELLO STATO SUI SERVIZI ESSENZIALI. DOPO LA PANDEMIA INIZIALE, C’È STATA TUTTA L’ESTATE, IL PERIODO DEI BANCHI A ROTELLE, L’AUTUNNO, IL NATALE… EPPURE SIAMO AL 4 GENNAIO E NON SAPPIAMO ANCORA COSA SUCCEDERÀ TRA TRE GIORNI” – VIDEO
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“Scuola? Situazione vergognosa, non sappiamo cosa accadrà tra tre giorni”. Stavolta ad affermarlo non è Matteo Salvini o un altro esponente del centrodestra, bensì Marco Damilano. Ospite di Tagadà su La7, il direttore dell’Espresso ha fatto un’analisi molto dura contro il governo presieduto da Giuseppe Conte e in particolare contro la ministra Lucia Azzolina.
“Lei farà di tutto per riaprire il 7 gennaio - ha dichiarato - però non vedo le condizioni perché mancano tre giorni. Scuola e trasporti pubblici sono i due settori che dipendono dallo Stato, che negli ultimi 10 mesi ha avuto una carenza, una mancanza. Tutto il peso di bloccare il contagio è stato scaricato sui cittadini e questo è un punto difficile da discutere”.
Inoltre Damilano ha aggiunto che la scuola è la “cartina di tornasole dell’inefficienza dello Stato sui servizi essenziali. Dopo la pandemia iniziale, c’è stata tutta l’estate, il periodo dei banchi a rotelle, l’autunno, il Natale… eppure siamo al 4 gennaio e non sappiamo ancora cosa succederà tra tre giorni”.