“SOGNO UNA NAZIONE IN CUI NON DEVI AVERE LA TESSERA CGIL PER ESSERE UN BUON DOCENTE” – GIORGIA MELONI VA ALL’ATTACCO DEL SINDACATO CHE SI INCAZZA E REPLICA: “HA INSULTATO GLI ISCRITTI E TUTTA LA SCUOLA ITALIANA. CI SPIEGHI MEGLIO QUAL E’ LA SUA IDEA DI SCUOLA”- CROSETTO SI METTE L’ELMETTO E SCENDE NELLA TRINCEA TWITTER PER DIFENDERE LA “DUCETTA”: “PENSANO CHE LA TESSERA CGIL SIA UN REQUISITO?” - VIDEO

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Da www.ilfattoquotidiano.it

 

CROSETTO MELONI 2

È polemica per l’attacco di Giorgia Meloni ai sindacati, in particolare a quelli della scuola, e all’Associazione magistrati. “La sinistra ha paura di uno Stato in cui ti misuri indipendentemente dalle tessere che hai, sei hai quella del Pd o sei amico, o sei un lecchino, ma perché sei bravo.

 

guido crosetto giorgia meloni atreju

Io sogno una nazione nella quale tu per essere un buon docente non devi avere la tessera della Cgil, per fare bene il magistrato non devi essere per forza iscritto all’Anm” ha detto la leader di Fratelli d’Italia durante un comizio a Catania. Dichiarazioni alle quali ha replicato la Flc-Cgil, la categoria che si occupa dei lavoratori della scuola: “Nella foga della campagna elettorale – scrive il sindacato in una nota – Meloni ha insultato in un colpo solo gli iscritti alla Cgil e tutta la scuola italiana.

Crosetto Meloni

 

Ricordiamo, incidentalmente, all’onorevole Meloni, che libertà di insegnamento e libertà di iscrizione a qualunque sindacato sono principi fondamentali della Costituzione italiana non a caso nata dalla lotta contro il fascismo che quelle libertà, insieme a tante altre, aveva cancellato. Ma siamo certi che di questo sia perfettamente al corrente.

 

GUIDO CROSETTO E GIORGIA MELONI

Piuttosto che fare accuse evidentemente false – conclude il sindacato – ci spieghi meglio qual è la sua idea di scuola, cosa intende fare per il nostro sistema di istruzione e come intende affrontarne le tante emergenze a partire dai bassi salari, gli organici insufficienti, il precariato e il tempo scuola”. Mentre l’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha ricordato a Meloni che “con il governo Berlusconi, di cui lei era ministro della gioventù, abbiamo vissuto un incubo: 8 miliardi tagliati all’istruzione”