“LO SPREAD SOPRA 300 IMPOVERISCE IL PAESE” – TRONCHETTI PROVERA A “CIRCO MASSIMO”: “SI È CREATA UN’ATMOSFERA DI MINOR FIDUCIA. SERVE UN ATTEGGIAMENTO DIVERSO” – E POI RANDELLA ILREDDITO DI CITTADINANZA: “NON È CON LA SOVVENZIONE CHE SI PRODUCE RICCHEZZA. IL TIMORE È CHE SI TOLGANO SOLDI A CHI LAVORA PER DARLI A CHI NON HA TANTA VOGLIA” – LA PREVISIONE SU ICARDI: “CREDO CHE VOGLIA…”
-Da “Circo Massimo - Radio Capital”
Mancanza di fiducia. Secondo Marco Tronchetti Provera, è questo il problema principale dell'Italia: "Uno spread sopra i 300 punti vuol dire un costo elevato per il paese, vuol dire maggiori interessi da pagare, vuol dire minor fiducia nell'Italia. E impoverisce il paese", ragiona il vicepresidente esecutivo di Pirelli a Circo Massimo, su Radio Capital, "c'è un aumento di tutti i tassi di interesse alle porte.
L'aumento dei tassi sui titoli di stato porta a un aumento del costo del denaro, e questo incide sugli investimenti. E soprattutto", insiste Tronchetti, "si è creata un'atmosfera di minor fiducia, legata anche al ciclo economico, per cui gli investimenti, anche stranieri, stanno uscendo. Il paese rischia di rallentare seriamente".
A ridurre la fiducia c'è il conflitto con l'Europa: "Il timore di Bruxelles è che la manovra produca effetti negativi su tutta l'area euro", continua, "L'economia non è fatta solo di numeri, ma anche di atteggiamenti. L'Italia oggi è vista come un investimento incerto, insicuro. Bisogna ricreare un'atmosfera di fiducia, questa è la cosa più urgente.
Il fattore psicologico non è diverso da quello di una squadra di calcio: se uno ci crede, poi vince". In Europa, per Tronchetti, bisogna "fare delle proposte insieme ad altri", ma "c'è la necessità di avere un atteggiamento diverso, in questo momento sembra che la conflittualità prevalga sulla progettualità. All'estero si teme che non ci sia un percorso di crescita condiviso. Ogni esperimento nuovo crea diffidenza e speranza, e in questo momento prevale la diffidenza".
Quando si parla di reddito di cittadinanza, Tronchetti dice che "lavoro e produttività si ottengono attraverso investimenti e semplificazione. Non è con la sovvenzione che si produce ricchezza. È giusto aiutare le fasce deboli, ma il timore della gente è che nascano delle distorsioni, che si tolgano soldi a chi lavora e paga le tasse per darli a chi non ha tanta voglia di lavorare e magari non paga le tasse".
Il vicepresidente di Pirelli è stato assolto dopo 14 anni nel caso Kroll, per cui ha rinunciato alla prescrizione: "Non esiste nel mio modo di ragionare", dice, "la riforma? I tecnici, e io non sono un tecnico, dicono che può produrre un prolungamento che va al di là delle cose assurde che ho vissuto io".
Tronchetti, grande tifoso dell'Inter, è "convinto che Icardi resterà: è un campione e un pezzo importantissimo della squadra. Credo che voglia rimanere e che la società farà di tutto per trattenerlo". Obiettivo stagionale? "L'Inter deve realisticamente entrare comunque in zona Champions e fare del suo meglio. Come tutti i tifosi, guardo partita dopo partita. Spero che si avvicini il più possibile alla vetta".