“I 5 STELLE? COME RENZI” – LA DISSIDENTE PAOLA NUGNES FATTA FUORI DALLA COMMISSIONE SULLO ‘SBLOCCA-CANTIERI’ ACCUSA: "MI HANNO SOSTITUITA D'UFFICIO DOPO LE MIE CRITICHE. E RICORDA IL CASO DELL'EX PD MINEO CHE VENNE SOSTITUITO SU RICHIESTA DELL’EX ROTTAMATORE: "ALLORA I 5 STELLE GRIDARONO ALLO SCANDALO. OGGI IL M5S AL GOVERNO USA GLI STESSI STRUMENTI DI RENZI”
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"Ho chiesto di essere sostituita per la seduta di commissione del 15 (sul decreto sblocca-cantieri) e questo è stato preso come pretesto per tenermi fuori per tutto l’iter del provvedimento". La senatrice grillina Paola Nugnes denuncia di essere stata fatta fuori: "Nonostante abbia dato comunicazioni formali e informali di non aver bisogno di sostituti per le sedute successive, mi è stato notificato direttamente in seduta, senza poter esperire il diritto di annullare la sostituzione, che sarei stata estromessa dalla discussione per l'intero iter del decreto sblocca cantieri".
"Prendo atto che per essermi permessa di muovere delle critiche, ora nei miei confronti vi sia un vero e proprio accanimento per emarginarmi. La verità è che qui le prerogative parlamentari vengono messe continuamente in discussione riducendo il nostro ruolo a meri pigia bottoni e che qualsiasi critica, ancorché costruttiva, sia vista come un dissenso sovversivo", sbotta la ribelle pentastellata.
Che conclude: "Quando Mineo fu escluso dalla discussione per le riforme costituzionali, gridammo allo scandalo, oggi evidentemente i 5s al governo usano gli stessi strumenti di Matteo Renzi. Da parte mia ho inviato lettera formale, attraverso il mio collaboratore avvocato, ai presidenti di Camera e Senato per richiamare l'attenzione sull'accaduto e per sottolineare come la rappresentatività dei cittadini e la democrazia siano concetti desueti. Ho subito e subisco pressioni politiche per il solo fatto che non mi allinei sempre e comunque".