“IL TEMPO È STATO QUELLO GIUSTO PERCHÉ L’EVASO SI METTESSE AL SICURO” – FRANCESCO MERLO RISPONDE A UNA LETTRICE CHE GLI CHIEDE PERCHÉ NORDIO HA ASPETTATO COSÌ TANTO PER AVVIARE UN’ISPEZIONE SULLA FUGA DI ARTEM USS: “IL FASCISTOMETRO NON C’ENTRA CON QUESTA MISTERIOSA EVASIONE. DA MISURARE QUI CI SONO LE COMPLICITÀ ITALIANE CON I SERVIZI RUSSI. E NON MI PARE CHE SIANO GIUDIZIARIE…”

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FRANCESCO MERLO

Da “Posta e risposta – la Repubblica”

 

Caro Merlo, Artem Uss è fuggito il 22 marzo. Il 13 aprile alle 20 e qualche minuto leggo su Rai News 24 che Nordio ha dato l’incarico agli ispettori di indagare. Gli ci sono volute 3 settimane per decidere! Cosa ha dovuto pensare per così tanto tempo? Attiviamo il fascistometro?

Rita Stella – Milano

giorgia meloni carlo nordio

 

Risposta di Francesco Merlo:

Il tempo è stato quello giusto perché l’evaso si mettesse al sicuro. Ma il fascistometro non c’entra con questa misteriosa evasione. Da misurare qui ci sono le complicità italiane con i servizi russi. E non mi pare che siano giudiziarie.

ARTEM USS
LA FUGA DI ARTEM USS - VIGNETTA DI ELLEKAPPA
LA STRUTTURA DOVE ARTEM USS ERA AI DOMICILIARI
GIORGIA MELONI CARLO NORDIO
ARTEM USS
IL BRACCIALETTO - LA FUGA DI ARTEM USS VISTA DA GIANNELLI