“VEDRETE, È SOLO L’INIZIO” – TRA I PARLAMENTARI DI FRATELLI D’ITALIA C’È RASSEGNAZIONE DI FRONTE ALLE SPARATE DI SALVINI, CHE HA GIÀ INIZIATO A SABOTARE GIORGIA MELONI – IL “CAPITONE” IERI DA VESPA CI HA TENUTO A SPECIFICARE: “MI OCCUPO DI TERRA E DI MARE”, PER FAR CAPIRE CHE LA DELEGA SUI PORTI È ROBA SUA, E NON DEL MINISTRO DEL MARE, MUSUMECI. COSÌ IL FU TRUCE SPERA DI RISALIRE NEI SONDAGGI, CAVALCANDO L’ALLARME IMMIGRAZIONE (MA LE PRIORITÀ DEGLI ITALIANI NON SONO PIÙ QUELLE DEL 2018…)

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Estratto dell’articolo di Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

matteo salvini a porta a porta 4

Un vicepremier che si muove come un premier. Non è che non avessero previsto il suo attivismo sopra le righe, in via della Scrofa e dintorni, ma la rapidità con cui Matteo Salvini è passato dall'intenzione all'azione ha sorpreso anche i meloniani più disincantati.

 

«Vedrete, è solo l'inizio», è lo sfogo amaro nelle ore che precedono il discorso alle Camere. Il giorno dopo aver ricevuto i galloni di numero due del governo (assieme a Tajani), il leader della Lega ha cominciato a dettare l'agenda. In materie non strettamente legate al suo ministero: dall'immigrazione clandestina all'economia.

 

matteo salvini a porta a porta 3

«Mi occupo di terra e di mare», dice davanti alle telecamere di "Porta a Porta" a metà pomeriggio. A qualcuno ricorda il Berlusconi mistico degli inizi, l'Unto dal Signore, a molti più prosaicamente il Salvini stesso che nel Conte I faceva ombra all'avvocato che sedeva a Palazzo Chigi. «Mi occupo di terra e di mare», appunto.

 

Una frase dettata per eliminare i dubbi sulle competenze, se qualcuno li avesse ancora in casa Fdi: i porti sono affar suo, stanno sotto la giurisdizione del ministero delle Infrastrutture e non del nuovo dicastero del Mare affidato a Nello Musumeci. Salvini mette le mani avanti, mentre l'ex governatore siciliano è ancora in attesa di ricevere le deleghe.

 

matteo salvini giorgia meloni

[…] Il problema sta proprio nello "sconfinamento" politico del ministro che vuole difendere i confini, che utilizza il suo nuovo ruolo per riprendere la vecchia battaglia per controllare i flussi migratori.

 

«Chissà che ne pensa il collega che sta al Viminale», sibila un ministro di Fratelli d'Italia. E va bene che il collega è l'ormai ex prefetto di Roma Matteo Piantedosi, che di Salvini è stato capo di gabinetto, ma la sortita del leader della Lega - che come primo atto incontra il comandante generale della Guardia costiera - non può che creare imbarazzo pure nel capo dell'esecutivo.

GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI BY CARLI

 

Emma Bonino riassume così la questione: «Salvini sta tentando di forzare la mano a Meloni, portandosi avanti con il lavoro: fa impressione - dice a Metropolis - che si comporti come un presidente del Consiglio».  […] Di certo, è una ripartenza chiassosa, tre anni dopo l'addio a Conte, tre anni dopo il Papeete, per il "capitano" pronto ora a salire perfino sulle motovedette della Guardia costiera, pur di non passare per gregario.

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI ANTONIO TAJANI
GIORGIA MELON MATTEO SALVINI E ANTONIO TAJANI ALLA CAMERA
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