“LA VITTORIA DI SCHLEIN MI SEMBRA LOGICA” – ANCHE MASSIMO CACCIARI SALE SUL CARRO DI ELLY: “ESSENDO PRIMARIE APERTE, È CHIARO CHE LA BASE SIA ANDATA A VOTARE PER LEI. L’EFFETTO MELONI? DOPO LA VITTORIA DI UNA DONNA A DESTRA ERA DAVVERO BENE CHE SI FACESSE SCHLEIN E NON BONACCINI, SE NON ALTRO PER UN PO’ DI COMPETIZIONE” – L’AVVERTIMENTO: “SE SI BARCAMENERÀ COME ZINGARETTI, FRA UN ANNO FARÀ LA STESSA FINE”
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Estratto dell’articolo di Camilla Gargioni per www.corriere.it
«Non mi aspettavo questa vittoria, ma a posteriori mi sembra logica». Così Massimo Cacciari, filosofo, ex sindaco di Venezia, commenta la vittoria di Elly Schlein alle primarie Pd di domenica. «Essendo primarie aperte a simpatizzanti e non iscritti, chiaro che la base elettorale Pd sia andata a votare Schlein».
Secondo il filosofo, sulla sua vittoria ha giocato anche l’«effetto» Meloni. «Dopo la vittoria di una donna a destra era davvero bene che si facesse Schlein e non Bonaccini, se non altro per un po’ di competizione – afferma – […]».
Sui temi da affrontare, Cacciari avverte: «Se Schlein va a concretizzare i temi di occupazione, reddito, assume posizioni sulla guerra e l’Europa, difficilmente potrà tenere assieme tutta la baracca. Se si barcamenerà come Zingaretti, fra un anno farà la stessa fine». […]