“ZELENSKY NON HA VIA D’USCITA: SE TRATTA È POLITICAMENTE FINITO” – LO SCRITTORE UCRAINO ANDRIY KURKOV: “CHI È ANCORA IN UCRAINA SPERA CHE L’ESERCITO ABBIA SUCCESSO, I RIFUGIATI ALL’ESTERO VORREBBERO CHE LA GUERRA FINISSE SUBITO. SE NON CI SARÀ VITTORIA TOTALE NON AVRÀ MANTENUTO LE PROMESSE. E SE È PRONTO A NEGOZIARE CON PUTIN DEVE ESSERE PRONTO A DIMETTERSI – MA LUI NON LO FARÀ: VUOLE MANTENERE IL POTERE - IL MOMENTO CRITICO SARÀ A FINE ANNO, QUANDO LA GENTE GUARDERÀ I RISULTATI DELLA CONTROFFENSIVA. ZELENSKY PUÒ ESSERE FORZATO A TRATTARE DAGLI ALLEATI? INTERROMPERE L’AIUTO MILITARE SAREBBE UNA SPINTA A NEGOZIARE…”

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KURKOV “LA MIA GENTE NON PUÒ ACCETTARE CEDIMENTI SE ZELENSKY LO FA È FINITO”

Estratto dell’articolo di P.Bre. per “la Repubblica”

 

ANDRIY KURKOV

«Zelensky non ha via d’uscita: se tratta è politicamente finito». Andriy Kurkov è il più importante scrittore ucraino con opere tradotte in 42 lingue e nella top ten dei libri più venduti in Europa. Ci risponde dalla casa di famiglia vicino a Kiev.

 

Sarà un autunno caldo per la pressione a negoziare?

«L’aspettano tutti questa pressione; ma pensavo potesse concretizzarsi col nuovo anno se l’esercito non avrà successi al fronte. La Russia usa il tempo per fare fortificazioni preparando i territori occupati per la controffensiva ucraina, che è lenta proprio per questi campi minati».

putin zelensky

 

Sorgono dubbi sull’efficacia. Il sentimento ucraino è cambiato?

«Chi è ancora in Ucraina e non è diventato rifugiato all’estero è risoluto e spera che l’esercito abbia successo, i rifugiati sono più flessibili. Soprattutto chi sta pianificando di tornare e vorrebbe che la guerra finisse il prima possibile. La controffensiva è lenta perché i partner occidentali non stanno consegnando tutte le armi promesse. Gli Abrams, e il milione di proiettili per l’artiglieria: la Ue ne ha consegnati 220mila».

 

La comunità internazionale accetta la proposta di pace di Zelensky ma la vuole più flessibile?

LA POSSIBILE CONTROFFENSIVA UCRAINA

«Non ci riusciranno. Zelensky non parlerà con Putin. Quindi con Putin vivo la guerra andrà avanti».

 

L’indisponibilità a trattare prima che tutto il territorio ucraino sia liberato è ancora vigente? Sulla Crimea, per esempio: la gente è pronta a una linea meno rigida?

«Non credo. Vedo articoli o post che dicono che ogni ucraino dovrà combattere. Forse è una campagna per sminuire le aspettative sulla controffensiva».

 

Con quali obiettivi?

vladimir putin volodymyr zelensky

«Far accettare che non saremo in grado di liberare tutto il territorio. L’idea che ognuno debba combattere non è accettabile per i molti che non vogliono andare in guerra».

 

Molti escludono una completa sconfitta della Russia, Kiev può accettare compromessi senza rischiare la rivoluzione?

«Non ci sarà nessuna rivoluzione, ma il presidente dovrebbe sacrificare la sua carriera politica. Se non ci sarà vittoria totale non avrà mantenuto le promesse. Se è pronto a negoziare deve essere pronto a dimettersi».

putin zelensky biden

 

Le pare un’ipotesi concreta?

«No. Ovviamente vuole mantenere il potere».

 

Sarebbe bene accettare una posizione più flessibile?

«Penso siano ancora legati all’idea di combattere fino alla fine. Sono appoggiati dai tatari di Crimea. Non combattere per la Crimea sarebbe tradirli, e sarebbe comunque la loro fine politica. Il momento critico sarà a fine anno, quando la gente guarderà i risultati oggettivi».

MEME ZELENSKY PUTIN

 

E se la controffensiva fallisse?

«Potrebbe licenziare i capi delle forze armate».

 

Il generale Zalunzny?

«Lui, o un altro al vertice. Dovrà trovare un capro espiatorio».

 

Può essere forzato a trattare dagli alleati?

«Interrompere l’aiuto militare sarebbe una giustificazione del perché sia costretto a negoziare».

 

Succederà?

volodymyr zelensky e vladimir putin 3

«Penso che la guerra continuerà. Ci sarà una linea del fronte surgelata in inverno. Se non accadrà nulla in Russia, tra dicembre e aprile potrebbero esserci negoziati segreti tra l’Occidente e la Russia, non tra l’Ucraina e la Russia». […]