LA LEGA PER ARFIO - SALVINI PRONTO A INCONTRARE MARCHINI: IL CENTRODESTRA (QUASI) UNITO VA ALLA RI-CONQUISTA DEL CAMPIDOGLIO - SOLO FRATELLI D’ITALIA SI OPPONE ALLA SOLUZIONE ARFIO E PUNTA SULLA MELONI


Brunella Bolloli per “Libero Quotidiano”

alfio marchini (2)

 

Meno di una settimana e si saprà il destino del Comune di Roma: scioglimento per infiltrazioni mafiose oppure no. Il giorno 10 il prefetto, Franco Gabrielli, consegnerà la relazione al ministro dell’Interno.

 

Nulla trapela, ma «nelle carte c’è tanta di quella roba che basterebbe e avanzerebbe per...», si è lasciato scappare l’ex numero uno della Protezione civile. Non sarà lui a decidere, ma il governo, dunque Renzi, che non vede l’ora di liberarsi del sindaco Ignazio Marino,bocciato anche dai sondaggi, ma allo stesso tempo sa che andare a elezioni adesso, sarebbe una catastrofe per il Pd. «Renzi sostiene Marino, ma serve un salto di qualità», ripete il commissario romano dei dem, Orfini, «attendiamo Gabrielli».

 

MANIFESTAZIONE MARCHINI

Chi non aspetta, ma è già in campagna elettorale è Alfio Marchini, noto imprenditore e leader dell’omonima lista con cui si è già presentato da outsider alle scorse elezioni capitoline, piazzandosi al quarto posto, con circa il 10 per cento dei consensi. Marchini aveva tappezzato la città di manifesti con grandi cuori rosa e lo slogan «Amo Roma». Ora il bel 50enne Alfio (per i romani Arfio) è la figura attorno alla quale il centrodestra unito vuole ripartire alla conquista del Campidoglio.

 

Unito si fa per dire, visto che il via libera c’è di sicuro da Ncd (il primo a lanciare Marchini come candidato è stato il senatore Andrea Augello), da Forza Italia, perfino dalla Lega di Matteo Salvini, ma non dai Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. «Non siamo disponibili ad appoggiare i trasformisti», fa sapere il deputato Fabio Rampelli, titolare nel Lazio di un cospicuo bacino di voti.

SALVINI alle 11.41.22

 

«Marchini viene da sinistra, si stava per candidare alle primarie del Pd in ticket con Sassoli e ora c’è questa incredibile convergenza di alcuni partiti del centrodestra che vedono in lui l’alternativa a Marino, che comunque è ancora in carica. A meno che», butta là Rampelli, «Marchini non incarni un nuovo Patto del Nazareno ». Tradotto: un inciucio.

 

giorgia meloni

Eppure, anche Matteo Salvini sembra interessato alla partita: «Sono pronto a incontrare Marchini». Il leader della Lega ieri ha visto la Meloni. «Proficuo incontro per fare il punto dopo il successo ottenuto alle Regionali in Toscana e nelle Marche e continuare a costruire una valida alternativa al renzismo».

ALFIO MARCHINI

 

Per Roma non è stata ancora presa alcuna decisione, sebbene in Fdi aumenti il pressing di chi vuole la stessa Meloni in lizza per la poltrona di sindaco o comunque le primarie per la scelta del candidato del centrodestra. Marchini, invece, tira dritto: destra e sinistra, io mi candido per amore di Roma. Un po’ come a Venezia, conquistata da Luigi Brugnaro, imprenditore prestato alla politica, appoggiato da tutto il centrodestra.

giorgia meloni
MARCHINI
ALFIO MARCHINI