LA LEGA HA CAMBIATO SLOGAN: NON PIÙ "PADRONI", BENSÌ "LADRONI A CASA NOSTRA" - BERLUSCONI TRADITO DALL’ALLEATO PIÙ FEDELE: IL PD


Riceviamo e pubblichiamo:


Lettera 1
Caro Dago,
su al Nord la Lega ha cambiato, di fatto, il proprio slogan: non più "Padroni", bensì "Ladroni a casa nostra"...
Recondite Armonie

Roberto Maroni e Umberto Bossi a Pontida

Lettera 2
Berlusconi amareggiato. Con Alfano? Macchè, con il Pd. Avrà capito che non è servito a nulla essere stato per tanti anni l'alleato più fedele.
Tiziano Longhi

Lettera 3
Caro Dago,
Lo sgomento tra gli elettori del PD di fronte alle primarie sta generando reazioni scomposte. Non credo che il confronto di stasera su SKY contribuirà a rasserenare il quadro. Un confronto all'americana
poi....
liberbrio
Lettera 4
Caro Dago,
uno come Galliani conosce per la prima volta la precarietà a 69 anni, dopo milioni e milioni di € guadagnati...e s'incazza...nella mia generazione sono tanti che per qualche migliaia di € all'anno, in una situazione simile anch'io, sono stati mandati via senza molte esitazioni per le bizze del proprio datore di lavoro o dei figli di esso, paradossi di generazioni fortunate e non.
Alessandro

ROBERTO MARONI

Lettera 5
Caro Dago, visto che siamo in clima, perché non far decadere all'istante l'intero governo delle strette intese ovvero degli incapaci, visto che sino a metà giornata di oggi non si sapeva se l'acconto delle tasse slittasse al 10 dicembre o rimanesse fissato il termine del 2 dicembre. Quindi, pare sia arrivata la conferma del 2, con la conseguenza di una corsa alle banche. Enrico Letta si vergogni e chieda scusa ai tartassati contribuenti, ai quali il suo sciatto Esecutivo non sa fornire neppure la certezza sulle date del loro dissanguamento. Giancarlo Lehner

bruno vespa tra renzi e berlusconi

Lettera 6
Caro DAGO, due brevi note sulla Banana Decadence.
1) quello da fuori farà come prima e piu' di prima, quindi la battaglia della sinistra contro di lui continuerà, per la gioia dei nostri timpani esausti
2) prima o poi, in un modo o nell'altro, il Cav uscirà di scena. Qualcuno ne occuperà il posto alla guida di un settore di elettorato. Bene, scommettiamo che (pure fosse anche Padre Pio redivivo) si scateneranno contro di lui Repubblica Corriere RAI 1 2 3 e Procure? Finirà prima o poi questa Piazzale Loreto continua? o è perché i rossi non sanno fare altro (come hanno sempre fatto, con De Gasperi, Saragat, Fanfani, Andreotti, Craxi)?
saluti BLUE NOTE

Matteo Renzi

Lettera 7
Dago ,
tiriamo un sospiro di sollievo: la Bonino ci assicura formalmente che non verranno impiccati!..mal che vada si prenderanno 30anni..
bye,
Luigi A

Lettera 8
Isabella Votino ha pagato mille euro per 4 notti al 4 stelle Manzoni? il prezzo di una pensione a Venezia?
Margherita

Lettera 9
Dago darling, Odifreddi ha ragione: questo Papa piace perché dice alla gente quello che la gente vuol sentirsi dire. Figuratevi se si mettesse invece a ricordare alla gente i dieci comandamenti o il Giudizio Universale! Sua Santità ha persino detto (S.E.& O.) che Dio non é giudice ma avvocato. Quindi se ne potrebbe dedurre: rubate, uccidete, non amate il prossimo vostro come voi stessi, ecc., tanto poi avrete un buon avvocato che vi farà assolvere.

berlusconi corna

E vi immaginate come reagirebbero le vestali di Largo Fochetti se si mettesse a dire di non commettere atti impuri, ammesso che dette vestali (un po ballerine in fatto di moralità) si decidano a mettere nero su bianco quali atti sessuali sono impuri o no. Certo che Bergoglio ha un ufficio stampa efficientissimo, tanto da divulgare Urbi et Orbi persino che il suo elemosiniere capo teme che il Papa lo segua nei giri tra i poveri. Puro populismo 2.0 per un mondo di replicanti senza Pensiero!
Natalie Paav

Lettera 10
Dopo tanto aspettare non riesco a godere pienamente della resa dei conti del banana, anzi mi sembra che la sorte gli presenti un conto quasi biblico. Credo che il cav. abbia da sempre tenuto ben presente il possibile tradimento dei suoi tanti miracolati a peso d' oro, ma penso ( almeno mi auguro! ) che la vera tristezza sia nel constatare l' ingratitudine e lo stile dei suoi figli verso chi ha contribuito alla sua personale fortuna: Piersilvio verso il povero MIke, ed ora Barbarella verso Galliani. A quasi ottant' anni i bilanci si fanno a tutto tondo e tra mogli assatanate di denaro e figli di questo livello ( siamo in attesa delle mosse degli altri due cadetti!!) c'è veramente poco da aspettarsi per il futuro! fabrizio

TERZI E MARO

Lettera 11
Caro Dago, il prelievo INPS sui redditi è del 33%, in Germania ed in Francia nonché nel Regno Unito si aggira attorno al 17-18%. Qualcuno ci spiega dove va e dove è andata a finire questa montagna di soldi? Dal momento che le pensioni non italiane godono di una rendita che si aggira attorno al 75-80 % dell'ultimo stipendio, mentre le nostre si attesteranno, se va bene, al 50%? Chi ciancia di retributivo e contributivo lo fa per alzare il solito polverone tra pensioni d'oro e pensioni di latta e quindi nascondere questo enorme scandalo?
Max

Lettera 12
L'articolo di Alberto Custodero sulle spese della Votino comprende varie voci.
La rettifica della Votino si riferisce alle spese dell'albergo. Allora le altre voci sono incontestabili.
A questo punto, la rettifica è una zappa sui piedi.
vittorio Pietrosanti

Lettera 13
Egregio Direttore,
Leggo sulla stampa che la Consulta dovrà esprimersi, il 3 prossimo, sulla validità o meno dell'attuale legge elettorale detta porcellum. Potrebbe accadere che venga modificata o dichiara illegittima totalmente o parzialmente, rivoluzionando la composizione degli attuali parlamentari.

Belle parole, ma Roma e' città misteriosa, ricca di passaggi segreti tra Palazzi, ancora praticati, molto attivi già D ai tempi del papato e della monarchia. L'on.le Brunetta s'illude che la Consulta crei le premesse per nuove elezioni. I tunnel sotterranei di Roma e la lingua italiana sono talmente articolati che basterà una virgola in più o in meno per assecondare la volontà di Qualcuno! Il popolo bue resta sempre bue!
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi - Te

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

Lettera 14
Caro Dago,
ma quando gli menano per davvero una buon volta a 'sti sindaci farabutti?
Fanno tutti i fighetti, addirittura uno vuole diventare Segretario premier papa presidente cancelliere re e sovrano. Stanno sempre alla radio, alla tivvù, sui giornali, perchè loro li ha eletti la gente. Ma i bilanci come li fanno?

Aumentando di continuo le tasse locali, mentre stipendi e pensioni quando ci sono sono al palo da anni. Quando non c'era l'IMU, come facevano 'sti sindaci gaglioffi? E intanto quel democristiancello di Letta, ancora sostiene che non ha aumentato le tasse... Aridatece er nano, altrochè.
claudio c.
Natalino Russo Seminara

Lettera 15
Caro Dago, hai presente Virzì quanto ce la mena con la sua Livorno e la livornesità? Qualche giorno fa intervistato al Corriere Fiorentino ha lanciato scherzosamente l'idea di un festival del cinema sul lungomare della sua città natale, a metà tra Roma e Torino (i due festival in concorrenza...). Altrettanto scherzosamente il sindaco di Livorno gli ha risposto, ma sì, facciamolo.

Roberto Maroni e Isabella Votino

E' venuto giù il mondo.Non solo Virzì ha dovuto precisare via twitter che si trattava di una battuta, ma ha sputato sdegnosamente sul piatto in cui ha mangiato-marciato per anni, dicendo che un festival a Livorno mai, "Livorno è una città dove manca tutto, anche il senso della realtà..."Insomma, l'amore per Livorno c'è finché ci sono ragioni di marketing. O almeno, finché Fassino che gli dà attualmente il pane (e tanto pane) non si innervosisce...
Martina Capodicasa

 

bonino amato enrico letta interna nuova
odifreddi
RENZO ARBORE PIERGIORGIO ODIFREDDI