LEGA-TI MANI E PIEDI A MOSCA – IL 3 APRILE 2017, UN EX FUNZIONARIO DELL’INTELLIGENCE RUSSA, CHE LAVORA PER IL PARTITO DI PUTIN, SCRISSE UNA MAIL AL CREMLINO INDIVIDUANDO LEGA E MOVIMENTO 5 STELLE COME I PARTITI CON CUI COSTRUIRE UNA RETE INFORMALE IN ITALIA – I VIAGGI IN CRIMEA E LE INTERROGAZIONI CONTRO LE SANZIONI DEGLI ESPONENTI DEL CARROCCIO

-


Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per “la Repubblica”

 

salvini putin

(…)  Tra il 2015 e il 2016 solo in Senato - come ha ricostruito ieri Repubblica - vennero presentate nove tra mozioni, interrogazioni, interpellanze anti sanzioni da parte di esponenti M5S e Lega. Un'offensiva istituzionale e mediatica. Un'interrogazione porta la firma del parlamentare leghista veneto Paolo Tosato, che secondo l'Espresso, il 9 giugno 2016 avrebbe ricevuto una richiesta di intervento da parte di un collaboratore dell'oligarca russo Kostantin Malofeev.

PAOLO TOSATO CON LA BANDIERA DELLA SERENISSIMA IN SENATO CONTRO LE SANZIONI ALLA RUSSIA

 

Il 3 aprile 2017, ovvero a un anno dal voto in Italia, in una mail inviata da Pjotr Grigorievich Premjak - ex funzionario dell'intelligence russa, oggi assistente di Viktor Shreyder, deputato di Russia Unita, il partito di Putin - a Serghej Aleksandrovich Sokolov, che nel sito del Cremlino viene indicato come responsabile del Dipartimento di politica estera. si elencavano cinque punti di attività e promozione degli interessi russi in Europa.

KONSTANTIN MALOFEEV

 

In Italia i partiti con cui costruire una rete informale venivano individuati in M5S e Lega, come documentò su Repubblica Claudio Gatti il 6 aprile 2019. Si elencavano cinque attività d'intervento: manifestazioni volte a screditare eventi o persone che si opponevano alla politica estera russa; visite di politici e uomini d'affari filo Putin in Russia; promozione nei parlamenti nazionali e regionali dei Paesi dell'Ue di misure contrarie alle sanzioni anti russe e favorevoli al riconoscimento dell'annessione alla Crimea.

salvini savoini

 

Il 18 maggio 2016 il Consiglio regionale del Veneto si era già messo avanti. Su proposta del consigliere della lista Zaia Stefano Valdegamberi venne approvata con una maggioranza bulgara (27 sì, 9 no, un astenuto) una risoluzione che riconosceva l'annessione della Crimea. Lo stesso fecero poi Lombardia e Liguria.

 

Cinque mesi dopo una delegazione di leghisti, tra cui Valdegamberi e il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, andò in missione in Crimea, e qui Ciambetti consegnò la bandiera con il Leone di San Marco ai leader locali. Un tour di putiniani invitati da Business Russia. L'Ucraina protestò vivacemente.

 

stefano valdegamberi

(…) Il documento del 3 aprile 2017 quindi prendeva atto di un largo ventaglio di interventi che si concretizzavano già da tempo. E che culminarono nell'inserimento nel programma di governo della Lega dell'abolizione delle sanzioni alla Russia.

 

Un sentimento che il senatore della Lega Sergio Divina, parlando al Forum economico di Yalta, il 21 aprile 2017 sintetizzò così: «In Italia la Russia ha tanti amici, più di quanto immaginate». (…)

salvini maglietta pro putin pro russia
kostantin malofeev
PUTIN E L'ITALIA
matteo salvini conferenza stampa sulla russia
matteo salvini a mosca confindustria russia
matteo salvini con maglietta no sanzioni alla russia (e dietro savoini)
report e la trattativa tra savoini e i russi 4
SALVINI PUTIN