UN LEGHISTA CHE STUDIA FINISCE SUBITO INDAGATO - BORGHEZIO ACCUSATO DI AVER SOTTRATTO DOCUMENTI DALL'ARCHIVIO DI STATO A TORINO. PERQUISITA LA CASA, NON È STATO TROVATO NESSUNO DOCUMENTO ORIGINALE. ''VOLEVO SOLO FARE DELLE FOTOCOPIE DI FOGLI DI MODESTISSIMO VALORE, TRATTANDOSI DI VECCHIE E CONSUNTE CARTE AMMINISTRATIVE DEL PERIODO BELLICO''

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VOLEVA CARTE ARCHIVIO STATO, PROCURA INDAGA SU BORGHEZIO

 (ANSA) - La procura di Torino indaga per un presunto tentativo di sottrarre alcuni documenti dall'Archivio di Stato di Torino. Protagonista della vicenda Mario Borghezio, storico esponente della Lega a lungo deputato e parlamentare europeo. Un funzionario dell'Archivio accusa il politico, appassionato di storia, di avere cercato di portarsi a casa alcuni documenti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e relative alle misure di prevenzione dei bombardamenti.

mario borghezio

 

Un "equivoco" per Borghezio, che voleva soltanto fotocopiare le carte, anche se il regolamento non lo prevede. L'episodio è stato segnalato ai carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale (Tpc). E ora, a fare luce sulla vicenda, sarà la Procura di Torino, intenzionata a capire se l'ex parlamentare ha agito realmente in 'buona fede'.

 

VICENDA ARCHIVIO DI STATO, PERQUISIZIONE A BORGHEZIO

 (ANSA) - Una perquisizione a carico di Mario Borghezio, storico esponente della Lega Nord in Piemonte e deputato al Parlamento europeo, è stata disposta a Torino nell'ambito di un procedimento relativo a un sospetto tentativo di prelevamento illegittimo di alcuni documenti all'Archivio di Stato. Ad occuparsi del caso sono i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale con il coordinamento del pm Enrica Gabetta.

 

MARIO BORGHEZIO

L'episodio al vaglio degli inquirenti è di mercoledì scorso. Un funzionario dell'Archivio di Stato ha riferito che Borghezio, appassionato di storia, ha preso delle carte risalenti alla Seconda guerra mondiale (si tratta di documentazione relativa alle misure di prevenzione dei bombardamenti) con l'intenzione di portarle a casa. Borghezio ha replicato parlando di un "equivoco" e affermando che voleva solo effettuare delle fotocopie. A quanto sembra il regolamento però non lo consente.

MARIO BORGHEZIO

 

VICENDA ARCHIVIO STATO: BORGHEZIO, DA ME NON C'È NULLA

 (ANSA) - "In mio possesso non è stato trovato nessun documento originale degli Archivi di Stato, tanto meno dell'Archivio di Torino. Nonostante le complesse e minuziose ricerche effettuate nel mio molto ampio archivio personale". Così Mario Borghezio in merito alla perquisizione di oggi nella sua abitazione. "Riconfermo - aggiunge - che i documenti che sono stati oggetto dell'intervento all'interno dell'Archivio di via Piave sono di modestissimo valore, trattandosi di vecchie e consunte carte amministrative del periodo bellico".

 

VICENDA BORGHEZIO: DIFESA, NESSUN DOCUMENTO ORIGINALE

 (ANSA) - Sarebbero state trovate solo alcune fotocopie nel ricco archivio di carte e documenti storici controllato oggi dai carabinieri a Torino nell'abitazione di Mario Borghezio, già esponente della Lega Nord e parlamentare europeo. "A perquisizione ultimata - ribadisce l'avvocato Mauro Anetrini, interpellato dall'ANSA - constatiamo che non è stato rinvenuto nessun documento originale proveniente dall'Archivio di Stato di Torino o da qualsiasi Archivio di altre città".

mario borghezio