LERNER C’È! “ESPLODE BOMBA ALL'IDROGENO IN COREA DEL NORD. PECCATO CHE SALVINI E RAZZI NON SI TROVASSERO NELLA LORO PATRIA ELETTIVA’’ - IL LEADER DELLA LEGA: "CIAO GAD, SALUTAMI LA TUA PATRIA ELETTIVA POPOLATA DI ROM E CLANDESTINI" – RAZZI: “BOMBA? TUTTE CAZZATE, NESSUN PERICOLO. LA TENGONO IN CANTINA…KIM YONG UN È BRAVISSIMA PERSONA, CE NE FOSSERO COME LUI”
Lucio Di Marzo per Il Giornale
Un terremoto di magnitudo 5.1, con l'epicentro a una cinquantina di chilometri dal luogo dove la Corea del Nord conduce i suoi test nucleari.
Poi l'annuncio in televisione, con l'enfasi tipica della propaganda di regime: Pyongyang ha annunciato così quello che ha presentato come il test di una bomba all'idrogeno miniaturizzata, da mettere in campo contro i nemici del Paese.
Un annuncio che ha preoccupato le Nazioni Unite abbastanza da convocare un Consiglio di sicurezza, per capire se nella rivendicazione che arriva dalla parte settentrionale della penisola di Corea ci sia qualcosa di vero. I dubbi ci sono, e tanti. Alcuni esperti ritengono che il sisma provocato sia stato troppo debole perché si trattasse davvero di una bomba H. Tuttavia nessuno abbassa la guardia, non ancora.
C'è poi chi, da Facebook, si lancia in un umorismo un po' greve. È il caso di Gad Lerner, che sulla sua pagina sul social network scrive che è un "peccato che Salvini e Razzi non si trovassero nella loro patria elettiva", riferendosi al fatto che entrambi - il leader leghista e il politico abruzzese - sono stati in passato nel Paese di Kim Yong-Un, in una visita organizzata a settembre di due anni fa.
Critiche vengono mosse anche da Angelo Bonelli. "Matteo Salvini e il senatore Antonio Razzi, che hanno omaggiato con le loro visite in Corea del Nord il dittatore Kim Jong-Sun, cosa hanno da dire su quanto accaduto?", si chiede l'uomo di Verdi.
Salvini, che su facebook - è noto - è estremamente attivo, non ci ha messo molto a replicare alla battuta poco felice di Lerner. "L'intelligenza di sinistra non si smentisce mai! - ha commentato - Ciao Gad, salutami la tua patria elettiva popolata di Rom e clandestini".
Sulla stessa linea la risposta di Antonio Razzi. "E beh, non è che sono tutti bravi e intelligenti. C'è chi deve parlare anche di quello che non sa e deve fare il professore. A Lerner posso solo dire 'e meno male che sei uno di sinistra', e farmi una risata".
2. ANTONIO RAZZI (SENATORE FORZA ITALIA) A: “COREA DEL NORD? VOGLIO FARE MEDIATORE PER L’ONU”.
La Zanzara su Radio 24
“La Corea del Nord? All’Onu dico che sono disponibile a fare da mediatore, ad andare lì subito perché conosco la situazione e si fidano di me. Ci posso andare tranquillamente”. Lo dice Antonio Razzi, senatore di Forza Italia che più volte ha guidato missioni della commissione Esteri a Pyongyang, a La Zanzara su Radio 24.
“Non vogliono buttare la bomba – dice Razzi – la tengono in cantina bella chiusa. Non c’è da preoccuparsi, si vogliono solo difendere. Il terremoto? Ma quando mai, i terremoti vengono anche senza la bomba. Comunque la tengono bene chiusa a chiave in cantina, non la adoperano sicuro” .
“Kim Yong Un – sostiene ancora Razzi – è una bravissima persona, ce ne fossero come lui. E’ un Paese pulito, funzionante, tutti i giovani lavorano, non c’è nemmeno un disoccupato”. E allora che fare?: “L’unica cosa è togliere l’embargo, subito. Non si può fare come i ragazzini a scuola, che si fanno i dispetti”.