LA LETTERA DI FIORAMONTI A CONTE ERA GIÀ STATA CONSEGNATA ALCUNI GIORNI FA. ORA A PALAZZO CHIGI SI CHIEDONO: SICURI CHE UN POSSIBILE GRUPPO DI "CONTIANI" FAREBBE BENE AL PREMIER? DI MAIO NON LA PRENDEREBBE AFFATTO BENE... - IL NOME PER IL SUCCESSORE GIÀ CI SAREBBE: NICOLA MORRA, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA CHE GIÀ QUEST'ESTATE ERA IN PREDICATO DI PRENDERNE IL POSTO
-Marco Antonellis per Dagospia
Il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti ha dato le dimissioni ieri con una lettera al premier Giuseppe Conte. E mentre per la sua sostituzione in queste ore circola insistentemente il nome di Nicola Morra, in realtà a quanto apprende Dagospia Fioramonti aveva consegnato la lettera di dimissioni a Conte già alcuni giorni fa.
Nella lettera Fioramonti scrive, tra l'altro, che si dimette perché secondo lui bisognava rivedere l’IVA, anche lasciandola aumentare, per incassare i 2-3 miliardi che chiedeva per il suo ministero. "Ovviamente questo non è stato possibile" fanno sapere a stretto giro i vertici pentastellati. Ora la partita che si apre è un'altra: formerà un suo gruppo per sostenere il governo? I nomi che potrebbero costituire un futuro nuovo gruppo vanno da Trizzino a Paolo Lattanzio ma circolano anche i nomi di De Toma, Cataldi, Aprile, Angiola, Rospi, Rossini, Silvestri.
A quanto si apprende da fonti qualificate il possibile gruppo parlamentare andrebbe a pescare anche nel misto dove molti fuoriusciti dal movimento avrebbero la possibilità di ottenere qualche benefit in più aderendo a un vero e proprio gruppo parlamentare. E senza obbligo di fare le ormai classiche "restituzioni" grilline. Ma il punto è un altro: sicuri che un possibile gruppo Conte farebbe bene al Premier? È questa la vera posta in gioco. Perché dalle parti dei 5Stelle non ne vogliono sapere di un gruppo di fuoriusciti a sostegno del Premier e se Conte non vuole avere problemi in futuro farebbe meglio a dissuadere il suo ex Ministro dal far nascere i "contiani". Di Maio non la prenderebbe affatto bene.
(…) nel Movimento Cinque Stelle in queste ore circola anche anche il nome del sostituto: Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, già in predicato questa estate, ai tempi della formazione del governo Conte-bis, di diventare ministro dell'Istruzione. Poi ebbe la meglio Fioramonti. In queste ore gli occhi sono puntati anche su una pattuglia di deputati che potrebbe uscire dal M5S con l'ex ministro per creare un gruppo autonomo sempre di sostegno a Conte.